Se nel 2024 il prezzo medio di una autovettura si è attestato in Italia a 30.096 euro, con una crescita del +43% rispetto al periodo pre-covid (21mila euro nel 2019), i dazi Usa rischiano di causare, a regime, un effetto domino su tutto il comparto dell’automotive, con ripercussioni dirette anche sulle autovetture e sulla componenistica commercializzate in Italia. Lo denuncia Federcarrozzieri, calcolando una nuova impennata dei listini delle auto nel 2025 di 2.500-3.000 euro in media rispetto ai prezzi attuali, come conseguenza delle politiche commerciali protezionistiche degli Usa che si ripercuoterebbero non solo su Messico, Canada o Cina, ma sull’intera filiera mondiale dell’automotive.