Il film 'La farfalla impazzita' in onda il 29 gennaio in prima serata per il Giorno della Memoria
Si è battuta per l'estradizione e la condanna di Erich Priebke, l'esecutore materiale della strage delle Fosse Ardeatine. Una scelta dolorosa che ha riaperto le tragiche ferite che hanno segnato il suo passato. E' la storia dell'ebrea romana Giulia Spizzichino raccontata ora su Rai1, in occasione della Giornata della Memoria che si celebra il 27 gennaio, nel film tv 'La farfalla impazzita' in onda mercoledì 29 gennaio in prima serata.
Produzione 11 Marzo Film, in collaborazione con Rai Fiction, la pellicola vuole essere quindi un omaggio alla Giornata della Memoria e vede come protagonista, nei panni di Giulia, Elena Sofia Ricci. La regia si avvale della regia di Kiko Rosati. L'obiettivo è quello di tornare su una capitolo tragico della nostra storia "con un racconto estremamente potente", ha sottolineato Anouk Andaloro di Rai Fiction che ha spiegato: "E' un viaggio nella memoria personale di questo grandissimo personaggio, una donna che ha avuto il coraggio di riaprire una pagina personale riaffrontando il dolore attraverso un viaggio lunghissimo che la condurrà in Argentina per riportare indietro Priebke facendo finalmente giustizia". L'obiettivo di fare giustizia "è un momento catartico non solo per Giulia Spizzichino, ma anche per tutti coloro che cercavano di fare verità e giustizia. E' un racconto di impegno civile che oggi serve che va fatto vedere ai giovani".
"Abbiamo cercato di trovare - ha aggiunto Matteo Levi, direttore 11 Marzo Film - una storia che non fosse limitata agli anni sui quali tanti storie sono state narrate. Mi interessava trovare qualcosa di più moderno e vicino a noi. Uno dei punti di forza di questo film è che rinfresca la memoria che è sempre attuale. Il racconto serve anche per mettere al fuoco il fatto che quegli anni rischiano di ripetersi". Il film, tratto dal libro omonimo scritto da Giulia Spizzichino e Roberto Riccardi edito da Giuntina editore, verrà presentato in anteprima il 27 gennaio alle 10.30 al cinema Adriano di Roma a 700 studenti alla presenza del cast e della protagonista Elena Sofia Ricci per iniziativa di Alice nella città, il festival cinematografico internazionale dedicato agli esordi. Non solo: il 28 gennaio al Quirinale Elena Sofia Ricci reciterà un monologo tratto dal film davanti al Presidente Mattarella.
"Ho letto il libro e ho letto molte interviste a Giulia Spizzichino e ho cercato di capire il suo dolore. Un dolore in cui è rimasta cristallizzata", ha affermato Elena Sofia Ricci che ha aggiunto: "Mi sono presa una licenza e ho voluto che venissero citate queste frasi di Camilleri: 'Tutti i carnefici sono carnefici, tutte le vittime sono vittime, in ogni tempo e in ogni luogo. Le bestie uccidono per paura, per fame; gli uomini no, uccidono per potere, per denaro, e questo li rende colpevoli. E' un film - ha sottolineato ancora - che parla a tutti e non solo dell'Olocausto: qui si parla dei desaparecidos in Argentina e della potenza che le donne raggiungono quando si uniscono'.
A recitare accanto ad Elena Sofia Ricci, vestendo i panni del marito, è Massimo Wertmuller. "Abbiamo costruito un personaggio che nell'amore e nel silenzio si è messo sulle spalle tutti i fantasmi incontra la signora Spizzichino spingendola ad affrontarli", ha detto.