"Secondo un'indagine bene anche apprezzamento per farmacie e medici di medicina generale ma vanno potenziati i servizi territorio in aree marginali"
"La ricerca di Swg per Assosalute presentata oggi dimostra che, nonostante alcune criticità non trascurabili, la maggior parte degli italiani ha ancora una grande fiducia nel sistema sanitario nazionale, nei propri medici di medicina generale e nelle farmacie territoriali con cui si interfacciano quotidianamente. Questo è importante e fa capire il ruolo sempre maggiore che deve avere la medicina territoriale nella sanità del futuro per consentire di raggiungere più in fretta e meglio i cittadini". Lo ha detto all'Adnkronos Salute la senatrice Elena Pirro (M5S), in occasione dell'incontro 'La trasformazione in atto del Ssn - L'impegno del settore dell'automedicazione per la sanità territoriale', promosso da Federchimica-Assosalute oggi a Roma.
"Per questo motivo - sottolinea - bisognerebbe potenziare i servizi territoriali e quelli che possono fornire le farmacie soprattutto fuori dalle grandi città, nelle aree marginali, laddove il Ssn è lontano dai cittadini. In tutto questo hanno un importante ruolo anche i farmaci da automedicazione, i cosidetti farmaci da banco, che sempre più cittadini conoscono e sanno come utilizzare e che possono avere un ruolo importante per mantenerci in salute e rimediare a piccoli disagi senza alcun bisogno di una ricetta medica. Ciò - rimarca Pirro - consente di portare la sanità sempre più vicina al cittadino, uno dei primi obiettivi del Pnrr per uscire dalla dinamica ospedale-centrica che c'è stata nel passato e che tante criticità ha manifestato durante la pandemia".