Il Salone Nautico di Genova è stato ospitato all'interno del più grande cantiere di rinnovamento urbano in Italia. Lo hanno evidenziato nella conferenza stampa di bilancio conclusivo della manifestazione sia Maurizio Caviglia, segretario Generale della Camera di Commercio di Genova che Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria. I visitatori vedono oggi un'area libera e meravigliosa dove operano gli espositori, ma a pochi metri di distanza continuano i lavori che porteranno tra due anni ad una grandissima esposizione dove nuovi canali e grandi spazi ospiteranno le imbarcazioni. Per realizzare questa edizione è stato quindi necessario un impegno particolare. Toti, commentando i dati forniti dal Presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi, ha ricordato che il numero più importante è "quel numerino che riguardava oltre ventiseimila persone, un più nove per cento delle persone che ci lavorano in questo settore".
Citando l'antica favola del "Dito e della Luna", "quella è la luna.- ha detto Toti- "Chi per anni ha guardato questo settore con invidia ed un po' di sussiego, le barche come giocattoli da ricchi, è come colui che ha guardato il dito. Noi abbiamo guardato la luna, ossia quel numero di persone che aumentano ogni anno e che costruiscono la loro vita attorno a questo settore. Chi viene qui viene a visitare dei sogni, ma il sogno vero è di chi quell'oggetto lo ha costruito, tante donne e uomini che lavorano direttamente o indirettamente attorno alla barca e che costruiscono il sogno della propria esistenza, vita e famiglia. Questa è l'economia che funziona. Il salone nautico è il concentrato di questi sogni."