“Esiste già oggi nel nostro ordinamento la possibilità giuridica di produrre vaccini, garantendo non solo la salute pubblica, ma anche l’uguaglianza nell’accesso ai vaccini previsto dall’articolo 3 della Costituzione”. Così Roberto Rustichelli, presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, è intervenuto alla web conference “Legalità e concorrenza per il futuro del Paese”, organizzata da Centromarca in collaborazione con il Corriere della Sera, parlando dell’esigenza di contemperare le istanze della libera concorrenza e la tutela dell’innovazione. Il tema riguarda non solo i marchi, ma anche quello dei brevetti, come nel caso dei vaccini.
“Il nostro Codice della proprietà industriale, agli articoli 141 e 142 – ha spiegato Rustichelli - prevede la possibilità di un intervento rapido tramite Dpr con cui si espropria, per ragioni di pubblica utilità, la titolarità o l’uso del brevetto, dietro corresponsione di un congruo indennizzo. Gli eventuali limiti, anche territoriali, possono essere superati attraverso il disposto dell’articolo 31 dell’accordo Trips (1994)”.