Il ritrovamento in via Stefano Borgia, a Primavalle. Sul corpo della giovane ferite d'arma da taglio. Al vaglio la posizione di un altro minorenne
E' di una 16enne romana il corpo trovato in un carrello della spesa accanto a un cassonetto in via Stefano Borgia in zona Primavalle, a Roma, nel pomeriggio di oggi. Sul corpo sono state trovate ferite d'arma da taglio. Al vaglio la posizione di un altro minorenne, straniero. Sul caso indagano i poliziotti della Squadra Mobile.
A chiamare il 118, da cui poi è arrivata la chiamata ai poliziotti, è stato oggi pomeriggio un passante che, al centralinista del numero per le emergenze, ha raccontato di aver visto un ragazzo trascinare un carrello della spesa dal quale gocciolava del sangue.
"Sono venuti i poliziotti a citofonarmi, poiché mia madre che vive con me era la custode della scuola sulla via, cercavano le telecamere. Quando però ho chiesto cosa fosse successo mi hanno risposto che non potevano dire nulla" racconta all'Adnkronos un residente della stessa strada. "Quando sono uscito con la mia compagna a vedere cosa fosse successo - continua - ho visto tantissimi poliziotti e un capolino di gente. Da lì la notizia è rimbalzata ovunque. Sono scioccato e preoccupato".
Il rinvenimento di un corpo riporta la memoria a Ferragosto di sei anni fa, quando in un contenitore Ama in via Maresciallo Pilsudsky, ai Parioli, vennero trovate le gambe di Nicoletta Diotallevi, legate con del nastro da pacchi. A uccidere la donna e a liberarsi del corpo a pezzi era stato il fratello 62enne con cui viveva.
L'autore "può essere straniero, italiano, neozelandese, ma certo è una brutalità incredibile, a un omicidio non possono corrispondere attenuanti, il rito abbreviato che ti toglie un terzo della pena". Così Matteo Salvini, ospite di Zona Bianca, su Rete 4, commentando l'omicidio della 16enne. "Un abbraccio e un pensiero alla famiglia di questa ragazza", aggiunge.