"Se avesse fatto il programma Roberto Saviano, a quel punto doveva farlo anche Filippo Facci. Quindi, come minimo, pari e patta". A dirlo all'Adnkronos è il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che commenta così la notizia della cancellazione dal palinsesto autunnale Rai del programma 'Insider' di Roberto Saviano.
"Volete far fare il programma a Saviano? Deve farlo anche Facci -affonda Sgarbi- Come minimo devono essere in par condicio, se non lo fa Facci allora nemmeno Saviano". Per il sottosegretario alla Cultura, i due "sono due personaggi, uno di destra e uno di sinistra, che dicono cose sgradevoli, anche se in un caso da querela, come Saviano. Facci ha detto delle cose forse di cattivo gusto, che potevano sembrare sgradevoli, ma non erano un offesa". In conclusione "a me sembra una decisione salomonica perfettamente corretta", chiosa Sgarbi.