L'orario stimato è alle 14:17 Edt quando in Italia saranno le 20,17 di sera, e la finestra di lancio dura due ore. Musmeci (Asi) all'Adnkronos: "Questa volta andiamo sulla Luna per restarci"
La Nasa sta puntando a sabato 3 settembre come nuova data di lancio per la missione Artemis 1 verso la Luna. L'orario stimato è alle 14:17 Edt quando in Italia saranno le 20,17 di sera, e la finestra di lancio dura due ore. La missione Artemis I rappresenta l'avvio del nuovo programma lunare della Nasa, con l'Esa e l'Europa ed a forte partecipazione anche italiana, ed è il primo test integrato della navicella spaziale Orion della Nasa, del razzo Space Launch System (Sls) e dei sistemi di terra della Nasa presso il Kennedy Space Center, in Florida. La Nasa riferisce che i responsabili della missione si sono incontrati martedì per discutere i dati e sviluppare un piano per affrontare i problemi emersi durante un tentativo di lancio del 29 agosto scorso, problemi che hanno fatto decidere all'ente spaziale statunitense di fermare il lancio per il test di volo. Durante quel tentativo di lancio, infatti, la Nasa ricorda che "i team non sono stati in grado di raffreddare i quattro motori RS-25 a circa meno 420 gradi F, con il motore 3 che mostrava temperature più elevate rispetto agli altri motori. I team hanno anche riscontrato una perdita di idrogeno su un componente della disconnessione rapida ombelicale dell'albero di servizio di coda, chiamata latta di spurgo, e hanno gestito la perdita regolando manualmente le portate del propellente".
C'è "una alta probabilità che la missione Artemis 1 verso la Luna parta sabato prossimo 3 settembre" rilevarlo, conversando con l'Adnkronos, il fisico Mario Musmeci, coordinatore dell'Unità di Ingegneria per le attività Asi-Nasa dell'Agenzia Spaziale Italiana. Dopo lo stop al lancio il 29 agosto scorso per problemi al motore 3 Rs 25, "oggi la confidenza che Artemis 1 parta il 3 settembre è veramente alta anche se, ovviamente, gli imprevisti ci sono sempre, non ultimo i possibili cambi di meteo" spiega Musmeci. Il fisico dell'Asi sottolinea che, in ogni caso, "rimane aperta sempre anche la finestra di lancio del 5 settembre" scelta - insieme alle altre date - in base "alla posizione fra Terra e Luna". Musmeci osserva inoltre che la Nasa "ha spostato al 3 la seconda data di lancio - inizialmente prevista per il 2 settembre - per poter rivedere con maggiore calma tutta la situazione. Anche rispetto al meteo ci sono miglioramenti tanto che ci si attesta ora su un 60% Sì al lancio contro un 40% No al lancio". "Si stanno analizzando i venti in quota, i fulmini e anche se l'intera tecnologia di Artemis 1 è progettata per resistere a forti pressioni si cerca comunque di non sollecitare la struttura" spiega ancora il fisico dell'Asi aggiungendo che "molte fasi del check attuate il 29 agosto sono ancora valide e questo renderà più veloce il count-down alla prossima nuova data di lancio".
Musmeci rileva infine che c'è "grande entusiasmo per questo nuovo programma spaziale verso la Luna" e "l'evento del lancio di Artemis 1 farà la storia come è stato per le missioni Apollo". L'esperto dell'Asi spiega però che rispetto alle missioni Apollo "oggi non c'è più quello spirito pionieristico. Ad animare la missione Artemis 1 adesso è la volontà di rimanere sulla Luna". "Oggi - osserva ancora il fisico - andiamo sulla Luna per rimanere e costruiremo infrastrutture sul suolo lunare con la voglia di imparare a vivere anche su altri pianeti" oltre la Terra. "Artemis 1 rappresenta una milestone di un lungo e nuovo percorso che ci porterà su Marte" scandisce. (di Andreana d'Aquino)