Palermo, 21 dic. (Adnkronos) (Loc/Adnkronos)
Sos Mediterranee è pronta a riprendere le operazioni di ricerca e soccorso in mare. Oggi, infatti, dopo una nuova ispezione della Guardia costiera italiana, è stato tolto il fermo amministrativo della Ocean Viking. La nave era rimasta bloccata per 5 mesi a Porto Empedocle, nell'Agrigentino. "Le misure amministrative che quest’anno hanno fermato le navi della Ong - si legge in una nota - hanno creato un vuoto nel sistema di soccorso in mare, con conseguenze letali per le persone in pericolo nel Mediterraneo. Sos Mediterranee è felice di poter tornare in mare e riprendere le operazioni di ricerca e soccorso, dopo mesi di sforzi e costose modifiche per adeguare la Ocean Viking ai nuovi requisiti di sicurezza richiesti dalle autorità italiane".
Dal fermo della Ocean Viking il 22 luglio scorso, l'Ong non ha smesso di lavorare al rilascio della nave. Oggi, dopo la terza ispezione in cinque mesi da parte della Guardia costiera italiana, la nave è stata considerata nuovamente conforme alle misure di sicurezza adottate dalla autorità italiane. Il fermo della nave è stato pertanto revocato. "All’inizio di questo mese sono state apportate modifiche all’equipaggiamento di emergenza nel cantiere navale di Augusta per soddisfare i requisiti che inizialmente avevano motivato il fermo", spiega Sos Mediterranee.
Sos Mediterranee è pronta a riprendere le operazioni di ricerca e soccorso in mare. Oggi, infatti, dopo una nuova ispezione della Guardia costiera italiana, è stato tolto il fermo amministrativo alla Ocean Viking. La nave era rimasta bloccata per 5 mesi a Porto Empedocle, nell'Agrigentino. "Le misure amministrative che quest’anno hanno fermato le navi della Ong - si legge in una nota - hanno creato un vuoto nel sistema di soccorso in mare, con conseguenze letali per le persone in pericolo nel Mediterraneo. Sos Mediterranee è felice di poter tornare in mare e riprendere le operazioni di ricerca e soccorso, dopo mesi di sforzi e costose modifiche per adeguare la Ocean Viking ai nuovi requisiti di sicurezza richiesti dalle autorità italiane".
Dal fermo della Ocean Viking il 22 luglio scorso, l'Ong non ha smesso di lavorare al rilascio della nave. Oggi, dopo la terza ispezione in cinque mesi da parte della Guardia costiera italiana, la nave è stata considerata nuovamente conforme alle misure di sicurezza adottate dalla autorità italiane. Il fermo della nave è stato pertanto revocato. "All’inizio di questo mese sono state apportate modifiche all’equipaggiamento di emergenza nel cantiere navale di Augusta per soddisfare i requisiti che inizialmente avevano motivato il fermo", spiega Sos Mediterranee.
"Oggi segna la fine di una lunga, costosa e difficile corsa contro il tempo. Le nostre squadre hanno lavorato notte e giorno negli ultimi cinque mesi in modo che la nave potesse salpare e salvare vite di nuovo. Nel frattempo, centinaia di persone sono morte in mare" dice Frédéric Penard, direttore delle operazioni di Sos Mediterranee.
"E' stato estremamente doloroso per noi soccorritori marittimi - aggiunge - essere privati della possibilità di salvare vite perché improvvisamente le navi delle Ong non sono più state considerate sufficientemente sicure dalle autorità italiane. Al fermo amministrativo delle navi civili non è seguito un interessamento degli Stati europei che sarebbero i soggetti preposti a garantire il soccorso delle persone in mare. Siamo profondamente grati per l’enorme sostegno che riceviamo dai cittadini europei". A dicembre il team di Sos Mediterranee – con il supporto del personale del cantiere – ha installato equipaggiamenti di sicurezza supplementari da utilizzare nel caso in cui la Ocean Viking debba essere evacuata mentre ci sono dei sopravvissuti a bordo. La nave andrà presto a Marsiglia per rifornirsi e imbarcare le squadre mediche e di soccorso.
"Gli operatori di Sos Mediterranee si sottoporranno a una quarantena preventiva prima dell’imbarco e saranno testati varie volte per il Covid-19", fanno sapere dalla Ong.