Colpito anche il reparto maternità di un ospedale. Al Palazzo di Vetro la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza
Si svolgerà oggi al Palazzo di Vetro la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza chiesta dall'Ucraina dopo gli attacchi russi della notte scorsa che hanno provocato oltre 30 morti e 150 feriti. "L'Ucraina, insieme a tre decine di Paesi membri, ha chiesto alla presidenza dell'Ecuador di convocare una riunione di emergenza del Consiglio per affrontare l'attacco con missili e droni della Russia, che ha provocato molteplici vittime e la pesante distruzione di infrastrutture civili", ha scritto su X il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba.
Nel suo discorso quotidiano alla nazione, il presidente Volodymyr Zelensky ha detto che "è importante che il mondo risponda a quest'ultimo atto di terrorismo, molti leader hanno già espresso il loro sostegno all'Ucraina e agli ucraini e sono grato a tutti".
Quello durato 18 ore contro Odessa, Zaporizhzhia, Kharkiv, Kiev, Leopoli e Dnipro è uno dei peggiori attacchi lanciati dalle forze armate russe contro l'Ucraina da quando è iniziata l'aggressione. Sono stati colpiti il reparto maternità di un ospedale, un centro commerciale, edifici residenziali e stazioni della metropolitana.
L'Ucraina è stata attaccata da 158 tra missili e droni lanciati dalle forze armate russe, ha denunciato l'esercito di Kiev parlando di ''un attacco militare massiccio''. Il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valerii Zaluzhnyi, ha spiegato che in base ai risultati preliminari si è visto che i militari russi hanno utilizzato dapprima i metodi ''tradizionali'', ovvero i cosiddetti droni kamikaze di fabbricazione iraniana, i Shahed. Successivamente i militari russi hanno lanciato contro l'Ucraina almeno 55 missili da crociera, 14 missili balistici, cinque missili aerobalistici e altri missili anti radar. Zaluzhnyi ha affermato che le forze armate dell'Ucraina hanno abbattuto 27 dei 36 droni lanciati dalla Russia, oltre a 87 missili.
"E' l'attacco aereo più imponente di questa guerra", ha scritto su Facebook il ministro ucraino della Difesa, Rustem Umerov, con i "russi che hanno ucciso e ferito i nostri cittadini e distrutto infrastrutture". Così, secondo Umerov, "ancora una volta la Russia dimostra al mondo di non avere altro obiettivo che il terrore, la morte e il genocidio degli ucraini". "Ci sarà una giusta punizione per ciascuno di questi crimini", ha aggiunto con un "grazie" ai soldati ucraini e ribadendo che Kiev "continua a lavorare con i governi dei Paesi alleati per dare all'Ucraina equipaggiamento sufficiente per la difesa aerea in modo da proteggere la nostra popolazione dal pericolo mortale di attacchi futuri".