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Il post durissimo del presidente degli Usa
Volodymyr Zelensky è "un comico di scarso successo" diventato "un dittatore senza elezioni". E' l'attacco frontale di Donald Trump nei confronti del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il presidente degli Stati Uniti, dopo le critiche mosse ieri al leader di Kiev in una conferenza stampa, rincara la dose oggi con un post sul social Truth.
"Pensateci, un comico di modesto successo, Volodymyr Zelenskyy ha convinto gli Stati Uniti d'America a spendere 350 miliardi di dollari, per entrare in una guerra che non poteva essere vinta, che non avrebbe mai dovuto iniziare. Una guerra che lui, senza gli Stati Uniti e senza Trump, non sarà mai in grado di risolvere", scrive il presidente americano.
"Gli Stati Uniti hanno speso 200 miliardi di dollari più dell'Europa e i soldi dell'Europa sono garantiti, mentre gli Stati Uniti non riceveranno nulla", aggiunge accusando "l'addormentato Joe Biden" per la gestione negativa della pratica. "Questa guerra è molto più importante per l'Europa che per noi: abbiamo un grande e meraviglioso oceano che ci divide" dalla guerra.
"Oltre a questo, Zelenskyy ammette che metà dei soldi che gli abbiamo inviato sono spariti. Si rifiuta di tenere elezioni, è a livelli bassissimi nei sondaggi ucraini e l'unica cosa in cui era bravo era spremere Biden. Un dittatore senza elezioni, Zelensky farebbe meglio a muoversi in fretta o non gli rimarrà un paese", dice sollecitando il leader ucraino a cercare una soluzione diplomatica al conflitto.
"Nel frattempo, stiamo negoziando con successo la fine della guerra con la Russia, tutti ammettono che solo Trump e l'amministrazione Trump possono fare", dice dopo il primo round di colloqui andato in scena il 18 febbraio a Riad, in Arabia Saudita. "Biden non ci ha mai provato, l'Europa non è riuscita a portare la pace e Zelensky probabilmente vuole continuare a ottenere denaro senza sforzi. Amo l'Ucraina, ma Zelensky ha fatto un pessimo lavoro, il suo Paese è a pezzi e milioni di persone sono morte inutilmente", conclude Trump.
A Zelensky, che ha accusato Trump di vivere in uno "spazio di disinformazione" creato dalla Russia, ha replicato anche il vicepresidente degli Stati Uniti, Jd Vance, avvertendo il leader ucraino che "parlare male" del presidente Usa in pubblico si ritorcerebbe solo contro Zelensky.
"L'idea che Zelensky possa far cambiare idea al presidente parlando male di lui sui media pubblici, chiunque conosca il presidente vi dirà che è un modo atroce di trattare con questa amministrazione", ha affermato Vance al Daily Mail.
Il rapporto tra Trump e Zelensky "è frustrato e sta chiaramente andando nella direzione sbagliata", ha dichiarato a Fox News il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Mike Waltz, ricordando che "l'obiettivo del presidente Trump è quello di porre fine ai combattimenti, di arrivare a un cessate il fuoco e di raggiungere un accordo più ampio".