21 dicembre 2023. Il picco dell’influenza si avvicina, è previsto tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2024. Ogni anno il virus nel nostro Paese interessa milioni di persone, causando febbre, tosse, mal di gola, raffreddore e malessere generale. I più a rischio sono gli anziani e, soprattutto, i bambini sotto i 5 anni, che possono sviluppare complicazioni come polmonite, bronchite, otite e sinusite. Per proteggere i piccoli dall'influenza, è importante vaccinarli e seguire alcune semplici regole di prevenzione e cura.
“Il vaccino antinfluenzale è il mezzo più efficace per prevenire l'influenza e ridurne la gravità – afferma Alberto Villani, responsabile dell'Unità Operativa Complessa di Pediatria Generale e Malattie Infettive dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma -. Il vaccino è sicuro e protettivo, può essere somministrato ai bambini dai 2 ai 18 anni tramite uno spray nasale, che è più facile e meno doloroso dell'iniezione. L'ideale sarebbe vaccinare i bambini ad ottobre, ma va bene in qualsiasi momento. Il vaccino impiega circa due settimane per favorire la risposta immunitaria, quindi prima lo si fa meglio è. È particolarmente raccomandato sia ai bambini sani che per quelli con comorbidità, come asma, diabete, malattie cardiache, renali o epatiche, che possono sviluppare conseguenze più gravi in caso di influenza”.
Se il bambino dovesse presentare i sintomi dell'influenza, come febbre, difficoltà respiratorie, naso che cola, tosse e sensazione di malessere, è bene che resti a casa a riposo e che assuma farmaci protettivi contro la febbre e gli altri sintomi. Allo stesso modo è importante garantire al bambino un buon apporto idrico e favorire, se possibile, un’alimentazione che possa essere di aiuto all’idratazione e una dieta ricca di vitamine, come frutta e verdura. Se il bambino è particolarmente abbattuto, risponde poco e non si alimenta, è molto importante rivolgersi al proprio pediatra, che potrà eventualmente prescrivere un test per l'influenza o una terapia antivirale, se necessaria.
"Quest'anno l'influenza potrebbe colpire 5-6 milioni di cittadini Italia, soprattutto bambini, con una gravità sovrapponibile a quella dello scorso anno – conclude dott. Villani -. E’ fondamentale vaccinare i piccoli e rispettare le misure di prevenzione e cura, per evitare complicazioni e disagi. L'influenza non è una malattia banale e può avere conseguenze serie per la salute dei bambini e per la qualità della vita delle famiglie".