
"Noi non temiamo nulla, guardiamo alle proposte che ci vengono rivolte con occhio disincantato e nell’interesse dei nostri azionisti". Lo ha detto l'amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, durante una conference call con le agenzie di stampa, replicando a chi gli chiedeva se teme un rilancio alla luce dei corsi azionari dopo l'ops avanzata da parte di Mps.
"In ogni caso - ha aggiunto Nagel - paragoniamo la proposta che ci è arrivata (e altre proposte che dovessero arrivare, sempre da parte dello stesso offerente o altre ancora) sempre comparandola con quello che la banca può fare on a stand alone basis".
Inoltre, ha sottolineato il top manager, "devo dire che a nostro avviso questa barra di riferimento è molto alta, perché la banca ha una storia di crescita dei ricavi e degli utili e delle distribuzioni e una solidità che è molto difficile possa essere migliorata o battuta all’interno di una banca che non ha il nostro Dna e che non presenta le sinergie che immaginiamo debba presentare. Quindi da questo punto di vista non siamo preoccupati".