"Non c'era nessuna volontà di offendere Salvini" e comunque quella frase "va circostanziata" mentre "si vuole sintetizzare in maniera frettolosa un ragionamento. Quella è una frase decontestualizzata" mentre da altre chat ne emergono di segno opposto. Lo ha detto Luca Palamara, ospite di 'Non è l'Arena' su La7, riguardo alle intercettazioni, aggiungendo che "nella magistratura associata" il tema dell'immigrazione è sensibile.
Quanto all'innesto di un trojan nel suo telefono portatile, ha osservato: "Ho anticipato il Coronavirus: chi ha attuato il distanziamento sociale con me si è salvato".