Luca Morisi nel post: "Si avvicinano le Europee e se ne inventeranno di ogni per fermare il Capitano. Ma noi siamo armati e dotati di elmetto! Avanti tutta, Buona Pasqua!"
Una foto di Matteo Salvini con il mitra. L'ha postata su Facebook lo spin doctor del leader della Lega, Luca Morisi, nel giorno di Pasqua. A corredo dello scatto Morisi scrive un commento a difesa del 'Capitano' in vista delle europee: ''Vi siete accorti che fanno di tutto per gettare fango sulla Lega? Si avvicinano le Europee e se ne inventeranno di ogni per fermare il Capitano. Ma noi siamo armati e dotati di elmetto! Avanti tutta, Buona Pasqua!".
Le repliche non si fanno attendere. A stretto giro quella di Nicola Fratoianni: "Un consigliere ministeriale del ministro dell’Interno non si può permettere di scrivere sui social 'noi siamo armati', postando una foto su Facebook con Salvini con un mitragliatore in mano. Ha lanciato un messaggio minaccioso, pericoloso, istigatore di possibili future violenze". "Questo Paese non può permettersi un personaggio simile al Viminale. Non basta che cancelli il post - conclude Fratoianni - Venga subito allontanato".
"Questo signore, pagato con i nostri soldi, è quello che suggerisce al Ministro Della Mala Vita i suoi rutti sui social - scrive su Fb Roberto Saviano - Oggi, con questo post, Morisi decide di minacciare l’opposizione al MinistroDellaMalaVita con un’immagine che lascia poco all’immaginazione: Salvini armato e con dietro uomini in divisa. Messaggio chiaro per chiunque lo critichi. Messaggio eloquente e agghiacciante. Luca Morisi è una persona pericolosa, ma di questo pericolo dovrebbe occuparsi il suo datore di lavoro. Difficilmente lo farà". "Ma noi, Morisi - continua Saviano - non abbiamo paura. Un giorno lei risponderà del male che sta seminando. Nel frattempo spero che qualcuno la cacci via e la processi per istigazione a delinquere, reato procedibile d’ufficio e che quindi ognuno di noi può denunciare. Vi invito a farlo".
Di "post grave, inaccettabile e disgustoso, che va portato all'attenzione dei magistrati" parla Beatrice Brignone, segretaria di 'Possibile' e candidata di 'Europa Verde' nella circoscrizione Centro alle prossime europee. "Ha ragione Roberto Saviano - sottolinea - Luca Morisi, lo spin doctor di Salvini, incita alla violenza verso gli avversari politici mostrando sui social la foto del ministro dell'Interno armato, con tanto di affermazione in cui sostiene che loro sono 'armati' contro gli attacchi. Ci sono davvero i presupposti per il reato di istigazione a delinquere". "Se questo è il livello della propaganda - aggiunge Brignone - c'è davvero da preoccuparsi sullo stato di salute della democrazia. La campagna elettorale deve avere dei limiti di buonsenso, proprio quello a cui finge spesso di appellarsi il ministro dell'Interno. Con un sussulto spero che Salvini possa prendere le distanze dal gesto del suo collaboratore. Ma temo che questa assunzione di responsabilità non arriverà mai", conclude.
Pina Picierno, europarlamentare del Pd, chiede a Salvini di prendere "le distanze dal post che il suo social media manager ha pubblicato. Lo faccia immediatamente e con chiarezza. Il ministro dell’Interno non può permettere che oggi si istighi alla violenza, specie sui social. Non c’è nessuna guerra in corso contro la Lega, né bisogno di armarsi con mitra ed elmetto". "Salvini - avverte l'esponente Dem - lo spieghi a Morisi. La politica è fatta anche e soprattutto di critiche. È la democrazia ed è ora che anche gli amici del ministro che evidentemente non hanno chiaro il loro ruolo istituzionale, seppur pagati con soldi pubblici, inizino a portare rispetto verso i cittadini di questo Paese. Morisi si vergogni - conclude Picierno - e chieda scusa. Più che armarsi di elmetto consiglio vivamente di armarsi di cervello".
Per Raffaella Paita, parlamentare del Pd, “le cose sono due o Luca Morisi ha bevuto troppo in queste feste oppure siamo davvero al delirio. Istigare alla violenza contro chiunque legittimamente critichi la Lega è folle e scellerato. Specie se l’istigazione proviene dal social media manager del ministro dell’Interno”. “Salvini cosa dice di quanto postato da Morisi. Perché non ne prende le distanze? Entrambi sanno che la polemica politica in democrazia è legittima e sana? Poveri soldi degli italiani utilizzati per pagare lo staff di Salvini per fini evidentemente solo personali e poco istituzionali”, conclude Paita.
"Matteo Salvini con quel mitra in mano sembra il sergente delle Sturmtruppen - afferma Massimiliano Smeriglio, candidato alle elezioni europee nelle liste del Pd - Se quell'uomo non fosse il ministro dell'Interno della Repubblica Italiana sarebbe solo un'immagine ridicola e patetica e non un'inaccettabile provocazione nel giorno, già funestato dall'attentato in Sri Lanka, in cui gli italiani cercano pace e serenità familiare".
Su Facebook interviene +Europa: “C’è chi, anche oggi che è Pasqua, si arma come Salvini e Morisi. E chi, come noi, difende il diritto, la libertà e la democrazia: un’altra Italia c’è”.