"I vecchi mi fanno schifo. E tutti i ragazzi down...mi danno fastidio". Sono frasi, espresse dal portavoce del premier Conte nonché capo della comunicazione del M5S Rocco Casalino, in un video risalente a qualche anno fa di ArcadeTv7 e ora rilanciato da Dagospia. "Fin da bambino, da sempre, i vecchi mi fanno schifo. E tutti i ragazzi down…mi danno fastidio", ha detto Casalino nel filmato. Ha aggiunto, poi, di non avere "nessuna voglia di relazionarmi a loro, nessuna voglia di aiutarli, poveretti che gli è capitata sta cosa ma non voglio occuparmene". E a chi gli contestava la parola "schifo", lui spiegava: "E' come fa schifo a te il ragno…io provo fastidio". "E' proprio imbarazzo - ribadiva - non so come spiegarlo, non voglio perderci tempo…non mi va di stare con i vecchietti, non voglio stare dietro ai bambini, non voglio fare bambini, non mi va di stare dietro a uno che è down, che non capisce niente…"
IL RESPONSABILE DEL CORSO, GLI HO CHIESTO DI RECITARE - "Ho appreso oggi nel primo pomeriggio che una porzione di un video da me pubblicato, relativo all'incontro tra Rocco Casalino e i miei studenti del corso di giornalismo, è stata in maniera molto scorretta pubblicata su Youtube da ArcadeTv7" denuncia in un post Facebook il giornalista Enrico Fedocci, difendendo l'ospite di allora Casalino a un corso di giornalismo del 2004. "Il tutto è stato fatto decontestualizzando, modificando le immagini allargandole, facendo capire poco a chi vedeva. Cercando, probabilmente, uno scoop a tutti i costi. Il video integrale durava oltre un'ora e mezza. Quello ripreso da Arcade una manciata di secondi". Quella 'performance', rimarca Fedocci, sarebbe stata una simulazione. "Andai all'ingresso per accompagnarlo in aula - racconta il giornalista - e prima di entrare mi raccomandai: 'Rocco, è una simulazione di intervista, quindi nulla verrà pubblicato, ma fammi la gentilezza di sollecitarmi i ragazzi, affinché abbiano una notizia. Provocali'. La sua risposta fu: 'Devo recitare un personaggio?'. 'Bravo' replicai io".
LA REPLICA DI CASALINO - A stretto giro lo stesso Casalino ha commentato il suo vecchio filmato ora rilanciato dai media, lamentando la mancata verifica del contenuto e del contesto in cui è stato girato. "Oggi la stampa italiana pubblica vere e proprie bufale sul mio conto, con il solo obiettivo di colpirmi, infangarmi e mettere in dubbio la mia professionalità", scrive il portavoce di Palazzo Chigi, spiegando che "questa volta è stato pubblicato un video che risale ad oltre 10 anni fa, quando frequentavo il 'Centro Teatro Attivo' di Milano, come si vede benissimo dalla lavagna alle mie spalle. In quel corso si sviluppava lo studio dei personaggi, li si interpretava, forzandone i caratteri in maniera anche paradossale e provocatoria".
"Le mie parole sono inserite in quel contesto e non rappresentano assolutamente il mio pensiero, né oggi né allora - sottolinea Casalino - Non capirlo è un atto di assoluta malafede". "Gli articoli pubblicati dal Giornale, dal Messaggero, dal Corriere della Sera sono vere e proprie bufale - ribadisce - Non hanno verificato nulla e hanno raccontato ai loro lettori assolute falsità lesive della mia persona. Già qualche anno fa è uscito fuori un altro spezzone di video in cui dicevo cose volutamente paradossali e già in quell'occasione avevo chiarito e spiegato. Nessun giornale si è preso la briga di riportare le mie spiegazioni di allora e di verificare il contesto di quel video. Continuerò a lavorare con serenità e procederò a querelare chi ha diffuso menzogne sul mio conto. Spero che chi continua a insultarmi chieda scusa", conclude Casalino.
PD ALL'ATTACCO - Intanto Casalino è finito nel mirino dei dem. "Mia nipote Maria ha la sindrome di Down. Merita il rispetto delle Istituzioni, rispetto che Casalino le ha negato - scrive Matteo Renzi su Twitter - E non venga a dirci che stava scherzando". "La mia battaglia non è per mia nipote - sottolinea l'ex premier - la mia battaglia è per la dignità delle Istituzioni italiane. Casalino VATTENE". Il senatore dem annuncia inoltre su Facebook l'intenzione di procedere con un atto formale in Senato per chiederne le dimissioni: "Presenterò ufficialmente un atto parlamentare per chiedere a Conte di licenziare Casalino". Gli fa eco, sempre via social, Maria Elena Boschi: "Casalino offende anziani e disabili. Poi offende l'intelligenza di tutti fingendo che sia un fake, anziché chiedere scusa. Non è degno di restare a Chigi. Conte mandi via subito #Casalino".
Secondo il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci "uno che afferma 'anziani, bambini, e down mi fanno schifo' non può continuare ad essere il portavoce del Presidente del consiglio #casalinodimettiti". "Caro Casalino, a te fanno schifo i ragazzi down e le persone anziane, a noi fai schifo tu e un governo che ti tiene ancora a Palazzo Chigi e non ti caccia immediatamente", scrive invece su Facebook il senatore Pd Davide Faraone, definendo Casalino "degno allievo di Grillo". Il riferimento è alle battute sull'autismo fatte dal garante del M5S durante Italia 5 Stelle e costategli le pesanti critiche degli esponenti dem.