"Cara Desirée sei finita in una tana di esseri disumani e non riesco nemmeno a immaginare il dolore che staranno provando i tuoi famigliari. Spero che chi ti ha fatto così tanto male la paghi cara e venga punito come merita". Ancora insulti a Laura Boldrini, stavolta 'colpevole' di aver pubblicato un post dedicato a Desirée Mariottini, la ragazza il cui corpo è stato ritrovato nella notte tra venerdì e sabato scorsi in uno stabile occupato del quartiere San Lorenzo, a Roma. Un post che ha attirato, oltre alla solidarietà di decine di utenti, anche i commenti feroci di quanti imputano proprio all'ex presidente della Camera la colpa di aver "fatto entrare in Italia questi bastardi stupratori".
Insulti pesantissimi all'indirizzo della deputata, che da sempre si batte per le politiche di integrazione, definita di volta in volta "tro..", "stro...", "putt... amichetta dei negri", e alla quale viene intimato di chiedere "scusa" per "gli stessi esseri disumani che tu difendi tanto", per i suoi "amati extracomunitari", per le sue "risorse" e per il "buonismo della sinistra che ci ha ridotti così". "Da che pulpito", le dicono, mentre c'è chi addirittura spera che "si arrivi ad una incriminazione SUA e di tutti quelli del PD per i danni che avete creato in Italia" in "un nuovo NORIMBERGA, come traditori della patria".
Poche, pochissime le risposte della deputata ai suoi detrattori. Una scelta forse dettata dalla quantità di commenti, aumentati di ora in ora. O forse dall'indicazione di Boldrini stessa, che a chi le scriveva "è meglio che non ti commento" con intenzioni evidentemente polemiche ha risposto caustica: "Grazie. Per rabbia, volgarità e insulti a chi non la pensa come te puoi usare la bacheca di Salvini. Buona giornata".