L'uomo, 60 anni, era stato ricoverato a Parigi "in uno stato gravissimo". Nove nuovi casi in Spagna, tutti legati all'Italia. Primi casi in Brasile, Grecia, Macedonia, Georgia, Algeria e Pakistan
Il ministero della Sanità francese ha annunciato questa mattina 3 nuovi casi di contagio da Covid-19 registrati in nottata. Uno di questi riguardava un uomo di 60 anni, sottoposto urgentemente a test ieri, ricoverato alla Pitié Salpêtrière a Parigi, "in uno stato gravissimo", deceduto nella notte. Si tratta del primo francese morto dall'inizio dell'epidemia. Non sarebbe stato recentemente in Italia o in Cina. L'uomo era un insegnante di una scuola di Crépy-en-Valois, una cittadina a un'ottantina di chilometri da Parigi, nel dipartimento dell'Oise. Secondo fonti mediche, era stato contagiato dal Covid-19 ma è morto a causa di un'embolia polmonare massiccia. Dei tre nuovi casi segnalati oggi in Francia, ve ne è un secondo nel dipartimento dell'Oise. Si tratta di un uomo di 55 anni che lavora nella base aerea di Creil. E' stato inizialmente ricoverato a Compiègne, ma ora è stato trasferito in "una situazione clinica grave" ad Amiens. Solo dopo alcuni giorni che era all'ospedale di Compiègne si è scoperto che era affetto da coronavirus.
Alla Pitié-Salpêtrière, cinque liceali francesi di Courbevoie rientrati da un soggiorno in Italia e ricoverati per precauzione all'ospedale sono stati sottoposti a test per verificare l'eventuale contagio da nuovo coronavirus. Per 4 di loro il risultato è stato negativo. Ad annunciarlo su France Inter è stato questa mattina il ministro dell'Istruzione, Jean-Michel Blanquer. Più tardi, il sottosegretario Gabriel Attal ha precisato su BFMTV-RMC che i risultati del test effettuato sul quinto ragazzo sono attesi a breve.
SPAGNA - La autorità sanitarie catalane hanno confermato un secondo caso a Barcellona, specificando che si tratta di un giovane di 22 anni che era stato a Milano tra il 22 e il 25 febbraio. Il giovane, di nazionalità spagnola e residente nel capoluogo catalano, è ricoverato da ieri all'Hospital Clínic di Barcellona, è stato reso noto durante una conferenza stampa. Non vi sarebbero contatti tra questo caso e l'altro caso registrato a Barcellona, quello di una donna italiana di 36 anni, che è stata ricoverata dopo essere tornata dall'Italia, con tappe a Milano e a Bergamo. Mentre si stanno cercando tutti i contatti del giovane per far scattare l'isolamento domiciliare.
Sono quindi nove i nuovi casi confermati di coronavirus in Spagna. Gli altri sono quattro turisti italiani in vacanza a Tenerife e altre tre persone, tra questi due giovani ricoverati a Madrid. Anche loro sono reduci da un recente soggiorno nel Nord dell'Italia, così come il caso di Castellon, tornato da Milano. Dopo la conferma del contagio del medico lombardo in vacanza alle Canarie lunedì sera, nelle ultime ore è stato reso noto quello della moglie e, nella notte, quello di altri due turisti dello stesso gruppo di otto italiani, tutti ospiti dello stesso albergo. Sono nel frattempo stati dimessi i primi due pazienti ad ammalarsi in Spagna, un tedesco alle Canarie che tornava dalla Baviera dove era stato in contatto con un collega contagiato da un terzo di ritorno da Wuhan, e un britannico, ricoverato alle Baleari dopo essere stato in contatto con l'inglese che, di ritorno da Wuhan, aveva contagiato numerose persone.
GERMANIA - Cinque nuovi casi di coronavirus sono stati confermati in Germania. Si tratta di tre persone nello stato meridionale del Baden Wuerttenberg, uno dei quali, un giovane di 25 anni, è stato di recente nel Nord Italia. Nello stato del Nord Reno Westfalia, sono state contagiate due persone, marito e moglie. L'uomo, un quarantenne, aveva problemi pregressi di salute, e lei lavora in un asilo che è stato chiuso.
FINLANDIA- Un secondo caso di coronavirus è stato confermato oggi in Finlandia. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie. Il nuovo caso è una donna di nazionalità finlandese che si era recentemente recata a Milano. La paziente è in cura all'ospedale universitario di Helsinki. La donna ha la febbre ma non è grave. E' stata in contatto con solo due persone dopo il suo ritorno in patria questo weekend, ha riferito l'emittente pubblica Yle. Il primo caso di coronavirus in Finlandia si è verificato alla fine di gennaio. Si trattava di una 32enne cinese proveniente da Wuhan. La donna è già stata dimessa dall'ospedale.
SVEZIA - Secondo caso confermato di nuovo coronavirus in Svezia: si tratta di un uomo sulla trentina, rientrato dal nord Italia qualche giorno fa. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie di Stoccolma, secondo cui il giovane viene curato all'ospedale universitario Sahlgrenska di Goteborg e sta bene. Si sta cercando di rintracciare i suoi contatti. Prima di lui si era ammalata una ragazza sulla ventina, che era stata nell'area di Wuhan, in Cina.
GRECIA - Primo caso di coronavirus in Grecia. Si tratta di una donna di 38 anni che era stata recentemente in Italia. Il caso, riferisce l'agenzia Ana, è stato individuato a Salonicco. Il ministero della Salute greco ha riferito che tutte le persone entrate in contatto con la donna negli ultimi giorni sono state invitate a mettersi in isolamento volontario.
MACEDONIA DEL NORD - Anche la Macedonia del Nord ha confermato un primo caso di coronavirus. Il ministro della Salute Venko Filipce ha confermato che si tratta di una ammalata proveniente dall'Italia, riferisce la Bbc. La donna era partita dall'Italia a bordo di un pulmino. Questa mattina presto ha chiesto aiuto medico perché si sentiva male. Le altre persone che viaggiavano con lei sono state sottoposte al test.
GEORGIA - Primo caso di coronavirus in Georgia: un uomo è risultato positivo al virus dal suo rientro da un viaggio in Iran. Lo ha reso noto il ministro della Sanità Ekaterine Tikaradze, secondo cui l'uomo è entrato nel Paese a bordo di un minibus con 12 altri passeggeri e, accusati i sintomi, è stato subito ricoverato in ospedale. I test sui suoi compagni di viaggio sono risultati negativi, ma è comunque scattata la quarantena per loro.
GB - Dopo l'impennata di casi di coronavirus in Italia e in Europa, le autorità sanitarie britanniche hanno deciso di lanciare una campagna di test di massa, nel timore che il numero di contagiati nel Paese sia superiore a quello finora noto. Tra le misure previste nel caso il virus dovesse diffondersi maggiormente anche in Gran Bretagna, figurano la chiusura delle scuole e restrizioni nei trasporti. Il sistema di "sorveglianza" annunciato da Public Health England prevede di sottoporre 600 persone a settimana al test del virus, attraverso una rete di 100 ambulatori e 11 ospedali. Per le autorità sanitarie non sarebbe "del tutto inaspettato" se da questa campagna di test su vasta scala dovesse risultare un numero assai superiore di casi di contagio. Fino a ieri, nel Regno Unito erano stati effettuati 6.795 test sulle persone, con 13 casi positivi. Il numero dei contagiati comprende anche i quattro passeggeri britannici della nave da crociera Diamond Princess che hanno fatto ritorno in patria. Sempre ieri, il Foreign Office ha modificato il 'travel advice' nei confronti dell'Italia, invitando i cittadini ad evitare tutti i viaggi non indispensabili nelle zone e nelle cittadine italiane di Lombardia e Veneto che si trovano in quarantena. Per le persone che tornano dalle zone a rischio è previsto l'autoisolamento per 14 giorni e un costante contatto con le autorità sanitarie.