Nuova sezione del sito sul vaccino con le principali Faq e i falsi da sfatare
Nel giorno del 'Vaccine Day' europeo, l'Iss lancia alcune raccomandazioni e dedica una nuova sezione del sito al vaccino contro il Covid-19, con le principali Faq, le fake news e le attività dell'Istituto. "E' iniziata in Italia la campagna di vaccinazione contro il Sars-Cov-2. I primi ad essere immunizzati contro il virus saranno gli operatori sanitari e i residenti delle Rsa, e a seguire il vaccino verrà offerto gratuitamente a tutta la popolazione, a partire dalle categorie più fragili. Arriva un'arma fondamentale nella lotta all'epidemia, che va ad aggiungersi a quelle di cui già disponiamo, a partire dal distanziamento sociale, dall'uso delle mascherine e dall'igiene delle mani. Queste misure infatti non possono essere abbandonate prima che sia vaccinato un numero sufficiente di persone a creare un'immunità di comunità", raccomanda l'Iss.
Queste alcune delle fake news più diffuse, smontate dagli esperti degli Iss. "I vaccini anti Sars-Cov-2 sono stati preparati troppo in fretta e non sono sicuri: falso. I vaccini sono approvati dalle Autorità competenti solo dopo averne verificato i requisiti di qualità e sicurezza".
"E’ inutile vaccinarsi contro il Sars CoV-2 perché il virus è già mutato e il vaccino è inefficace: falso - precisa l'Iss - non vi è alcuna evidenza al momento che la mutazione del virus rilevata nel Regno Unito possa avere effetti sull’efficacia della vaccinazione. I vaccini determinano la formazione di una risposta immunitaria contro molti frammenti della proteina cosiddetta Spike, quella, per intenderci, prodotta dal virus per attaccarsi alle cellule e infettarle. Quindi anche se ci fosse stata una mutazione in alcuni frammenti della proteina Spike è improbabile che possa essere sufficiente a rendere il vaccino inefficacie".
Il vaccino "è inutile perché l’immunità dura solo poche settimane: falso. La protezione indotta dai vaccini, sulla base dei dati emersi durante le sperimentazioni, durerà alcuni mesi. Solo quando il vaccino sarà somministrato a larghe fasce di popolazione sarà possibile verificare se l’immunità durerà un anno, come accade con l’influenza, più anni, come accade con la vaccinazione antipneumococcica o se sarà necessario sottoporsi a richiami".
E ancora, chiariscono gli esperti dell'Iss, "il vaccino è inutile perché non uccide il virus e non ferma l’epidemia: falso. Lo scopo del vaccino è quello di attivare il sistema di difesa dell’organismo contro il virus in modo che qualora dovesse venirne in contatto sia già pronto ad aggredirlo e renderlo inefficace".
"Dopo la vaccinazione potrò finalmente evitare di indossare la mascherina e potrò incontrare parenti e amici in libertà: falso. Anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione - rimarca l'Iss - bisognerà continuare a osservare misure di protezione nei confronti degli altri, come la mascherina, il distanziamento sociale e il lavaggio accurato delle mani. Ciò sarà necessario finché i dati sull’immunizzazione non mostreranno con certezza che oltre a proteggere sé stessi il vaccino impedisce anche la trasmissione del virus ad altri".