Il primario del San Raffaele: "No al sensazionalismo mediatico o sarà caos nei pronto soccorso"
"Come sostengo da almeno 6 mesi, insieme ai colleghi che di mestiere curano i malati, il problema non sono le terapie intensive. Quando arriviamo li abbiamo già perso". Lo scrive su twitter Alberto Zangrillo, prorettore dell'Università San Raffaele e responsabile dell'Unità operativa di Terapia intensiva generale e cardiovascolare dell'Irccs San Raffaele di Milano.
Zangrillo posta anche una immagine in cui viene spiegata la corretta procedura per evitare il 'blackout' degli ospedali. "Sì alla corretta informazione e 'no' al sensazionalismo mediatico, perché solo il primo produce un flusso ordinato al pronto soccorso e una gestione ottimale dell'assistenza clinica - riporta lo schema - Dal sensazionalismo mediatico derivano angoscia, disorientamento, somatizzazione e abbandono dei pazienti. Questo produce un flusso caotico nei pronto soccorso che a sua volta crea una inefficiente gestione clinica dei pazienti Covid e non Covid, arrivando al 'blackout' dell'ospedale".