"Vivere con la spada di Damocle per la seconda ondata del coronavirus non è una cosa buona per l'economia"
"Prevedere cosa potrà accadere ad ottobre è difficile anche se io non credo ci sarà un altro tsunami. Avremo dei casi, tanti o pochi, ma sapremo affrontarli perché ora il sistema è preparato, abbiamo i nostri laboratori che lavorano con la medicina del territorio. Sono convinto che tutto funzionerà". Lo spiega all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della clinica Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
Secondo Bassetti, "vivere i prossimi tre mesi con la spada di Damocle sulla testa di una seconda ondata non è una cosa buona per l'economia, per l'aspetto psicologico e per il sistema sanitario. Oggi noi dobbiamo dire forte e chiaro che abbiamo fatto un grande lavoro. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno e non sempre mezzo vuoto", conclude.