In 5 a giudizio. La prossima udienza sarà il 9 giugno. Presente in aula anche Anastasiya, coinvolta nella seconda tranche dell'inchiesta. I genitori di Luca: "Fredda, rivederla ci ha fatto male"
E' stato rinviato al prossimo 9 giugno davanti alla prima Corte d'Assise di Roma il processo per l'omicidio di Luca Sacchi, ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso con un colpo di pistola alla testa davanti a un pub nella zona di Colli Albani.
All'udienza di questa mattina, che si è svolta a porte chiuse per via delle disposizioni anticovid, era in aula la fidanzata Anastasiya Kylemnyk. A piazzale Clodio erano presenti anche i genitori e il fratello di Luca.
A processo con rito ordinario ci sono Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, i due ventenni di San Basilio autori materiali dell'aggressione, Marcello De Propris, che consegnò l'arma del delitto, il padre di quest'ultimo, Armando, accusato della detenzione della pistola, e Anastasiya, coinvolta nella seconda tranche dell'inchiesta, per la violazione della legge sugli stupefacenti in relazione al tentativo di acquisto di 15 chili di droga. La Procura contesta a Del Grosso, Pirino e De Propris anche l'aggravante della premeditazione.
Alla sbarra non c’era Giovanni Princi, l'ex compagno di classe di Luca Sacchi , accusato di violazione della legge sulla droga, ora ai domiciliari, che sarà processato, invece, con rito abbreviato il 28 maggio prossimo.