L’On. Di Maio, accolto dal Presidente Stefano Bandecchi, in visita alla Unicusano. Successivamente i due hanno avuto un colloquio privato, in separata sede, della durata di circa mezz’ora.
Roma, 19/07/2022 - Il Ministro degli Esteri Di Maio in visita all’Università Niccolò Cusano dove ha incontrato il fondatore e Presidente del CdA, Stefano Bandecchi.
L’incontro tra Di Maio e Bandecchi. L’incontro istituzionale ha avuto luogo nel campus dell’Università Niccolò Cusano, a Roma, per conoscere una delle realtà accademiche più prestigiose del panorama nazionale. Il Presidente Bandecchi e il Ministro Di Maio hanno visitato i moderni laboratori di ricerca, interni alla struttura universitaria, il Cusano Media Group, il CommunicatonLab (laboratorio di comunicazione, afferente al progetto “‘IN MEMORIA DI ANTONIO MEGALIZZI: CUSANO ACADEMY”) e tutti i servizi offerti dall’Ateneo (palestra, mensa, residenza, ecc). Infine, tra i due ha avuto luogo un colloquio privato, in separata sede, della durata di circa mezz’ora.
Laboratori di Ricerca. Dal Centro di Ricerca e Clinica, al Laboratorio di Didattica della Fisica. Per passare poi ad HeracleLab, il laboratorio di Neuroscienze educative e dello Sport, e ai laboratori di ingegneria. Questi ultimi vedono un impegno costante dell’Ateneo nella ricerca ingegneristica con la partecipazione a progetti nazionali e internazionali; i mpegno e investimenti premiati dalla nuova classifica VQR dell’agenzia Anvur, i cui risultati sono di assoluto rilievo: dal 6° al 1° posto per la facoltà di Ingegneria industriale e dell’informazione. Una realtà, quella della Cusano, che continua a sorprendere i più alti vertici.
“Sono contento che un ministro della Repubblica Italiana sia venuto per la prima volta a visitare l’Università, eccellenza oggi nell’ambito della terza missione e della ricerca in ingegneria industriale – ha dichiarato Bandecchi - “il Ministro ha avuto modo di vedere come l’Università operi con serietà e con precisione, visitando i laboratori, fiore all’occhiello dell’eccellenza della ricerca italiana, e nel nostro colloquio abbiamo parlato della situazione politica attuale condividendo diverse preoccupazioni.”
Ufficio Stampa