"Il mio italiano non è sufficientemente forbito e forte per esprimere determinati concetti"
"Parlo in portoghese perché il mio italiano non è sufficientemente forbito e forte per esprimere determinati concetti". José Mourinho accantona l'italiano nelle dichiarazioni dopo il match Sassuolo-Roma, vinto in rimonta per 2-1 sui giallorossi, e parla solo in portoghese. L'allenatore sceglie una nuova strategia dopo la bufera nata ieri per le accuse all'arbitro Marcenaro alla vigilia del match: il tecnico è al centro di un procedimento della procura Figc.
Il direttore di gara, criticato a priori dal portoghese, nel match di oggi ha espulso un giocatore del Sassuolo e assegnato un penalty alla Roma. "Ringrazio la proprietà e il ds Pinto che nelle ultime 24 ore mi hanno dato stabilità emotiva. Grande vittoria, meritata, sono felice per i giocatori, voglio spendere una parola per il mio fantastico assistente, Foti", dice Mourinho a Dazn.
"Riguardo alla situazione che ha destato un po' di malumore ai tifosi e allo staff del Sassuolo quando non abbiamo restituito il pallone, mi sono avvicinato a Dionisi (allenatore del Sassuolo, ndr) e gli ho detto che per ricevere fair play è necessario darlo e nel Sassuolo c'è un giocatore in particolare che è carente in questo", aggiunge Mourinho facendo riferimento all'attaccante del Sassuolo Domenico Berardi, accusato anche nella conferenza della vigilia.