"La partecipazione di Simona all'Isola mi ha deluso". A parlare così, sull'ultimo numero di 'Chi' in edicola da domani, è l'ex calciatore Stefano Bettarini. L'ex marito di Simona Ventura - eliminata solo ieri dall''Isola dei Famosi' - analizza i motivi della sconfitta della conduttrice nell'intervista rilasciata al settimanale.
"Conosco la mia ex moglie e posso dire che, dopo anni da protagonista, per lei questo ruolo da comprimaria non è adatto" - dice al settimanale riferendosi alla partecipazione di Simona come concorrente all''Isola dei Famosi' -. "Come si dice, il pubblico è sovrano, ed è vero. La sua presunta umiltà non è stata premiata, ha perso contro un ragazzo spagnolo, Jonas Berami, che non ha un millesimo di presenza in tv rispetto alla carriera di Simona". "Purtroppo quest'Isola ha tirato fuori il peggio di lei" - continua Bettarini. "Ha prevalso il suo protagonismo che l'ha portata a urtare la sensibilità degli altri partecipanti e a perdere al televoto. Chi le sta vicino le ha fatto del male. Non doveva lasciare la Rai e ha fatto scelte non in linea con il suo personaggio".
"I suoi errori iniziano ben prima dell'Isola", dice Bettarini a Chi. "Quando scegli di fidarti e affidarti a persone che ti vedono come un introito, come un guadagno, hai già perso in partenza. Così poi ti ritrovi su una spiaggia da sola a piangere e a riflettere. Fatti una domanda e datti una risposta. Lei in questo momento ha capito molte cose legate alla sua vita e soprattutto al suo personaggio". Stefano Bettarini rivela poi che i rapporti con l'ex moglie si sono deteriorati, anche qui, sostiene, per cause legate alla televisione. "Da due anni Simona e io non ci parliamo", confessa a Chi. "Una scelta sua. Se deve comunicarmi qualcosa che riguarda i nostri figli, mi fa chiamare dalla sua assistente. Sembra che lei si sia offesa perché in una discussione avuta con una sua collega (Mara Venier) io mi sono schierato con Mara. Considero la sua reazione fuori luogo e ci sto male. Per amore dei figli certi malintesi andrebbero superati con il buonsenso di due genitori responsabili", conclude l'ex giocatore.