“Abbiamo rotto una muro che sembrava invincibile. La Sla si può curare. Se l'abbiamo fatto per alcuni lo possiamo fare per tanti e la ricerca deve procedere speditamente, perché questa è una battaglia che va vinta e in tempi rapidi”. Lo ha detto Mario Sabatelli, direttore clinico del Centro clinico Nemo-Gemelli di Roma e presidente Commissione medico scientifica Aisla, all'illuminarsi di verde di Palazzo Chigi in occasione della Giornata nazionale della Sla, sclerosi laterale amiotrofica, che si celebra il 14 e 15 settembre, evento organizzato e promosso dall’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla), con l'alto patronato del presidente della Repubblica e il patrocinio del ministero del Lavoro e delle politiche sociali ed Anci, l’Associazione dei comuni italiani..