“In Italia l’antibiotico viene somministrato agli animali da reddito solo dopo visita e prescrizione del medico veterinario. Dopo una terapia antibiotica, all’animale viene dato il tempo per smaltire il farmaco, che quindi non arriva mai al nostro piatto". Lo ha spiegato Maria Caramelli, veterinaria dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, durante un webinar di presentazione di un sondaggio sulle abitudini alimentari degli italiani realizzato da Aisa-Federchimica e SWG.