La ministra sull'ordine del giorno presentato dai dem e il via libera della maggioranza: "Giusto, hanno fatto bene". Fonti governo: "Nessun giudizio negativo, confermata fiducia"
"Mi sembra giusto che il governo faccia la sua parte, hanno fatto bene, sono d'accordo". Così il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ai cronisti nei pressi del Senato che le domandano del via libera del governo e della maggioranza all'ordine del giorno presentato dal Partito democratico alla Camera su Visibilia e cassa integrazione per i dipendenti, chiedendo di sanzionare la società. "Verrò qui mercoledì, non avrò problemi", aggiunge la ministra.
Fonti di governo precisano tuttavia che "il parere favorevole sull’ordine del giorno al decreto lavoro presentato oggi alla Camera dall’onorevole del Pd Chiara Gribaudo si riferisce al merito del dispositivo, che impegna l’Esecutivo ad adottare ogni iniziativa utile per potenziare i controlli sull’utilizzo inappropriato della cassa straordinaria Covid. Le premesse dell’ordine del giorno sono chiaramente strumentali, riportano comunque come fatto storico notizie di stampa già smentite dalla diretta interessata ed è pacifico che non venga espresso alcun giudizio negativo sull’operato del ministro del Turismo Santanchè, nei confronti del quale il governo conferma la massima fiducia".
Santachè "scappa dalla Camera, non verrà a riferire. Noi abbiamo ribadito la nostra contrarietà a questa scelta e chiesto al ministro Ciriani di risollecitare una informativa anche alla Camera ritenendo non soddisfacente il fatto che si svolgerà solo al Senato". Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga al termine della riunione della capigruppo di Montecitorio. Il ministro per il Turismo sarà invece in Aula al Senato mercoledì 5 luglio alle 15 per una informativa, come stabilito ieri la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. Dopo l'inchiesta nell'ultima puntata di Report, relativa ad aziende ritenute riconducibili alla ministra del Turismo, da più parti è stato chiesto alla ministra di chiarire in Parlamento.
L'informativa della ministra del Turismo in Senato "non costituisce un precedente, la ministra avrà piena libertà di decidere se riferire solo al Senato o in entrambe le Camere", aveva affermato ieri il presidente del Senato Ignazio La Russa, lasciando la conferenza dei capigruppo.