Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio: "Sinistra per 'hasta Visa siempre'". Poi puntualizza: "No polemiche con Bankitalia, ma sua visione è figlia di un percorso"
La misura sul Pos potrà essere modificata “scendendo a 50, 40 euro” anziché 60 come previsto dalla manovra 2023, “su questo non faremo barricate. Il dibattito parlamentare è sempre utile, daremo ascolto, ma sul tetto del contante” portato a 5mila euro “non faremo passi indietro”. Lo dice, allontanandosi da Palazzo Chigi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari.
La misura sul Pos scritta dal governo in manovra "ha compattato la sinistra al grido di 'hasta Visa siempre'. Tutti d'accordo: la sinistra compatta, giornali e opinionisti" aggiunge il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Sul pagamento per somme contenute con moneta elettronica "potremo scendere a 50, 40 euro" dai 60 attuali, "non faremo le barricate". Ma è "una misura di buonsenso - sottolinea - prevedere che, sotto una determinata soglia, il commerciante non accetti" il pagamento con carta.
Tornando sul dibattito nato ieri sulle sue parole su Bankitalia "partecipata da banche private", Fazzolari poi puntualizza: "Avevo detto qualcosa di molto semplice, non c'era motivo di polemica, semplicemente che ognuno è figlio del suo percorso, il che non vuol dire che si faccia qualcosa di sbagliato. Bankitalia ha una visione, che è quella di incentivare la moneta elettronica, è una visione legittima ma è figlia di un percorso, di una visione che è di Bankitalia. Non è la stessa visione, ad esempio, che ha la Bce. Ma lungi da me qualsiasi polemica" con Palazzo Koch, che ha mosso "osservazioni legittime, ma figlie di una visione di Bankitalia".