Meloni e Salvini da Berlusconi a Villa Grande. E' stato "stabilito che, d’ora in avanti, avranno incontri periodici, con frequenza settimanale"
Vertice del centrodestra a Villa Grande. Nella dimora romana di Silvio Berlusconi, il Cavaliere, Matteo Salvini e Giorgia Meloni si sono incontrati per un pranzo di lavoro, intrattenendosi per circa due ore. Il primo a lasciare la location del vertice è stato Matteo Salvini, intorno alle 15, pochi minuti dopo è stato il turno della leader di Fdi, Giorgia Meloni, che si è intrattenuta per un faccia a faccia con il fondatore di Forza Italia.
In una nota congiunta di Lega, Fdi e Fi al termine del vertice si parla di "incontro cordiale tra Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini". "In un clima di massima collaborazione, dopo un attento esame dei risultati elettorali e delle cause che li hanno determinati, i leader del centrodestra hanno stabilito che, d’ora in avanti, avranno incontri periodici - con frequenza settimanale - per concordare azioni parlamentari condivise", è la prima decisione resa nota.
Inoltre "il centrodestra intende muoversi compatto e per tempo per preparare i prossimi appuntamenti elettorali e politici, con particolare attenzione all’elezione del prossimo Presidente della Repubblica".
Ancora, "il centrodestra intende continuare a lavorare come coalizione e ha confermato conseguentemente la propria indisponibilità a sostenere un cambiamento della legge elettorale in senso proporzionale" rende noto il comunicato congiunto.
Quella di oggi è stata la prima reunion a tre del centrodestra a Villa Grande, nuova base di Berlusconi a Roma, dopo l'addio a Palazzo Grazioli, dello scorso anno.
Salvini era già stato ospite lo scorso 10 febbraio nella dimora sull'Appia Antica. Un colloquio organizzato dopo le consultazioni con Mario Draghi, per dar vita all'asse di centrodestra di governo, preso atto del no di Giorgia Meloni al governo guidato dall'ex capo della Bce. La leader di Fdi infatti fu la grande assente di quell'incontro, mentre oggi ha messo piede per la prima volta in quella che fu la dimora del regista Franco Zeffirelli, ora di nuovo nella disponibilità di Berlusconi.