"Non si può stare alla finestra o delegare altri, bisogna creare una alternativa forte"
"Non mi sono mai iscritta a un partito, ho deciso di prendere parte alla fase costituente del Pd. L'ho fatto con convinzione, non si può stare alla finestra o delegare altri, bisogna creare una alternativa forte". Lo ha detto Laura Boldrini, deputata del Pd, in vista del Congresso dem.
"Il Pd ha bisogno di nuove energie, coinvolgere chi sta lontano, chi è deluso, chi non apprezza oggi questo Pd. Non li dobbiamo aspettare ma dobbiamo essere noi ad andarli a cercare. Adesso è il momento di creare il partito che vorremmo, insieme. Se invece prevale la logica delle correnti questo partito sarà destinato a un declino inesorabile", ha detto la deputata del Pd.
Le parole confermano la linea già indicata in un'intervista al Corriere della Sera. "Ho deciso di prendere parte alla fase costituente di un nuovo Pd, o forse di un nuovo soggetto politico. Perché con l’estrema destra al governo bisogna creare un’alternativa forte, ispirata ai valori della sinistra, un partito che abbia un progetto di Paese chiaro e netto. Bisogna coinvolgere chi oggi se ne sta lontano, chi è deluso, chi non apprezza questo Pd", le parole al quotidiano
"A loro dico: ora è il momento di costruire il partito che vorremmo. Non si tratta solo di cambiare il segretario, qui bisogna cambiare il partito. Definirne l’identità, la cultura politica, il programma e il rapporto con la società e con tutte le problematiche che la compongono. Al Pd servono energie nuove. Se prevarrà la logica di autoconservazione delle correnti è destinato a un declino inesorabile, il Pd ha bisogno di aprirsi all’esterno", ha aggiunto Boldrini.
"Questo congresso deve essere un evento profondamente innovativo, capace di attrarre curiosità e interesse, di giovani, associazioni, movimenti e realtà popolari. I tempi devono essere tali da consentire una reale mobilitazione nel Paese e una partecipazione alle scelte che riguardano il futuro del Pd anche di chi oggi non è iscritto. Mi viene da dire ‘se non ora quando?’”, ha concluso la dem.