"Dobbiamo rimanere uniti, mobilitati e pienamente concentrati sulla difesa", ha detto il presidente ucraino
L'obiettivo principale delll'Ucraina è "liberare" tutti i territori e liberare la sua popolazione dalla "prigionia russa". Lo ha ribadito ancora una volta il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che "le risorse statali vengono indirizzate verso questo obiettivo. Sono molto grato a tutti coloro che ci aiutano. Ora, proprio come l'anno scorso, dobbiamo rimanere uniti, mobilitati e pienamente concentrati sulla difesa".
Zelensky inoltre ha assicurato che il suo governo analizza costantemente lo sviluppo delle ostilità, nonché le aree più pericolose, e ha affermato che il fronte è la "priorità numero uno". A questo proposito, ha riferito, nuove unità e brigate vengono addestrate e integrate nel piano di difesa ucraino.
Zelensky ha firmato una legge "Sui nomi geografici" riguardanti la toponomastica e l'uso dei nomi geografici nelle città dell'Ucraina. La legge proibisce di dare a siti nomi che simboleggiano o glorificano la Russia o la commemorano, nonché date, eventi, e personaggi che hanno compiuto aggressioni contro l'Ucraina (o un altro paese), o che ricordino politiche e pratiche totalitarie relative alla persecuzione per aver criticato il regime totalitario sovietico e regimi russi, compresi gli ucraini nei territori temporaneamente occupati.
La legge - scrive il sito web della Verkhovna Rada - dovrebbe garantire la riduzione dell'influenza della Russia sulla politica interna dell'Ucraina e sulla visione del mondo degli ucraini, creare i prerequisiti per rendere impossibili le attività di propaganda russa e accelerare la de-sovietizzazione.