Il presidente ucraino: "Oggi tocca a noi, poi a Lituania e Polonia. Putin non si sazierà"
"Questo conflitto non finirà così ma scatenerà una guerra mondiale. Oggi la guerra è qui, domani sarà in Lituania, poi in Polonia, poi in Germania". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si esprime così in un'intervista a World News Tonight della Abc. La guerra tra Russia e Ucraina, dice, sarà solo l'inizio di una escalation perché Mosca "non si sazierà". "La gente muore ogni giorno, ogni minuto. Considero Vladimir Putin un criminale di guerra? Tutti quelli che sono venuti qui sul nostro suolo, tutti quelli che hanno dato ordini, tutti i soldati che hanno sparato sono criminali di guerra". Putin "può porre fine ad una guerra che ha iniziato. E se non pensa di aver dato inizio a tutto, deve sapere che può porre fine alla guerra".
"Non viene bombardata solo Kiev, non solo nelle zone residenziali, anche nelle periferie. Lo stesso accade a Kharkiv, Odessa, molte città vengono bombardate. Sono sicuro che gli ucraini sono pronti ad affrontare i russi per tutta la vita, nelle città occupate c'è stata la risposta della gente normale mostrando un coraggio senza pari, i russi non hanno questo coraggio. Per un soldato ucraino ci sono 10 soldati russi, per un tank ucraino ce ne sono 50 russi. Ma il gap sta diminuendo. Quanto possiamo resistere? Dipende da molti fattori, non solo da noi. Anche se dovessero entrare nelle città, ci sarebbe la resistenza. Oggi la guerra è qui, domani sarà in Lituania, poi in Polonia, poi in Germania", dice Zelensky, rinnovando la richiesta di creare una 'no fly zone' sui cieli dell'Ucraina. La Nato non prende in considerazione la soluzione, che potrebbe innescare un conflitto più ampio.
"La cosa più importante per noi è la sicurezza del cielo. La Russia bombarda, utilizza aerei ed elicotteri. Noi non controlliamo i cieli. Ieri i missili hanno colpito l'università della città di Kharkiv, hanno colpito un ospedale pediatrico a Kiev. Siamo in Europa, siamo una zona di libertà. Molti pensano che siamo lontani da Usa e Canada, ma siamo una zona di libertà che viene violata e calpestata: va protetta. Ora tocca a noi, poi toccherà a voi. Questa bestia non si sazia: più mangia, più ha fame", dice ancora.
E' stata offerta a Zelensky la possibilità di lasciare il paese? "Mi è stata proposta questa possibilità. Sono stati inviati qui gruppi speciali per uccidere me e la mia famiglia. Io sono il presidente di questo popolo, resterò fino alla fine. Vorrei che ci fosse un happy end, come a Hollywood".