Il ministro degli Esteri alla Duma: "Vogliono trasformarci in Stato canaglia isolandoci ma hanno fallito, Mosca sta rafforzando i legami con Pechino"
"La politica di Washington e dei suoi alleati europei per trasformare l'Ucraina in un in una roccaforte anti-russa ha raggiunto il punto di non ritorno" . Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un discorso alla Duma, come riporta la Tass.
L'Occidente ''vuole trasformare la Russia in uno stato canaglia'', ma ''non è riuscito a isolarci'', ha scandito Lavrov sottolineando che ''si stanno rafforzando i legami con la Cina''.
Per Lavrov ''i tentativi di isolare la Russia sono falliti e anche i nostri nemici devono ammetterlo", ricordando che il presidente Vladimir Putin adotta una ''politica estera finalizzata la rafforzamento della difesa degli interessi nazionali, ma anche della cooperazione internazionale''. E questo nonostante ''gli Stati Uniti e i loro alleati stiano conducendo contro di noi una guerra ibrida che è stata preparata per molti anni''. E ''lo scopo di questa guerra non è solo sconfiggere il nostro Paese sul campo di battaglia, distruggendo l'economia russa, ma anche circondarci di un cordone sanitario, trasformandolo in una specie di Paese emarginato".