Il ministro degli Esteri avverte: "Mosca agirà in risposta a misure ostili, decisamente, se necessario"
La Russia vede l'Unione Europea come un'associazione ostile. Lo ha detto il ministro degli Esteri Sergey Lavrov in un'intervista ad aif.ru, spiegando che "gli Stati membri della Ue e i leader dell'Unione affermano apertamente la necessità di infliggere una sconfitta strategica alla Russia. Stanno riempiendo il criminale Regime di Kiev con armi e munizioni e inviano istruttori e mercenari in Ucraina. Questi sono i motivi per cui consideriamo la Ue un'associazione ostile".
La parte russa ha tratto le necessarie conclusioni da questa situazione, ha sottolineato il ministro. Mosca agirà in risposta a misure ostili, "decisamente, se necessario, essendo governata da propri interessi nazionali e dal principio di reciprocità comunemente adottato nella pratica diplomatica", ha aggiunto.
Un'apertura arriva invece verso gli Usa. Se la parte statunitense vuole incontrare quella russa, Mosca è pronta a un possibile incontro tra il ministro degli Esteri Sergey Lavrov e il segretario di Stato Usa Antony Blinken durante la visita del ministro al quartier generale delle Nazioni Unite il 24-25 aprile, ha detto il rappresentante permanente russo alle Nazioni Unite Vasily Nebenzya.
"Penso che dipenda da due fattori: da dove sarà il segretario Blinken in quel momento e dalla sua capacità e volontà di incontrare il nostro ministro degli Esteri", ha detto il diplomatico russo, aggiungendo che la parte russa non è mai "sfuggita a qualsiasi incontro con le persone che vogliono questi incontri. Se viene richiesto un tale incontro, presumo che il ministro Lavrov sarà pronto a incontrare il segretario Blinken".