Pubblicata la nuova dottrina: "Più relazioni con Cina e India, parità strategica e coesistenza pacifica con Usa e neutralizzare le minacce di stati europei ostili, Ue e Nato"
Pubblicato in Russia il nuovo concetto di politica estera, in sostituzione alla versione varata nel 2016. La Russia intende, come suo obiettivo principale, trasformare la regione del suo estero vicino "in un'unica zona di pace, sviluppo, fiducia reciproca e prosperità", ha precisato il Presidente Putin. "La Russia si impegna a garantire la sicurezza in modo paritetico per tutti i Paesi sulla base del principio di reciprocità", ha aggiunto.
Come anticipato da Sergei Lavrov di recente, il nuovo concetto prevede l'esigenza di porre fine al monopolio dell'Occidente sulla politica internazionale. L'Occidente, aveva spiegato Lavrov, vuole riportare la Russia indietro di decenni. Dal 2016, "la situazione del mondo è diversa" e da allora "ci sono stati profondi cambiamenti".
Il nuovo concetto della politica estera russa prevede come "di particolare importanza l'approfondimento globale delle relazioni con Cina e India e del coordinamento con questi due Paesi, centri di potere globali amichevoli". Mosca "è interessata anche a mantenere la parità strategica e la coesistenza pacifica con gli Stati Uniti e a stabilire un equilibrio di interessi, tenendo conto del loro status di maggiori potenze nucleari, della responsabilità speciale per la stabilità strategica e per la sicurezza internazionale".
"Le prospettive di un tale modello di relazioni russo-americane - si legge nel documento- dipendono dalla disponibilità degli Stati Uniti ad abbandonare la politica di dominio forzato e riconsiderare il corso anti-russo a favore di un'interazione con la Russia basata sul principi di uguaglianza sovrana, mutuo vantaggio e rispetto per gli interessi reciproci".
Gli Stati Uniti vengono indicati come "principale ispiratore, organizzatore ed esecutore dell'aggressiva politica anti-russa dell'Occidente collettivo, fonte dei principali rischi per la sicurezza della Federazione Russa, la pace internazionale, lo sviluppo equilibrato, equo e progressivo dell'umanità".
La Russia proteggerà i suoi interessi nazionali, creando le condizioni per la cessazione delle azioni ostili dei paesi europei, si legge nel documento che delinea il nuovo concetto di politica estera in Russia.
La maggior parte dei Paesi europei sta perseguendo una politica aggressiva nei confronti della Federazione Russa volta a creare minacce alla sicurezza e alla sovranità del Paese, ottenere vantaggi economici unilaterali, minare la stabilità politica interna ed erodere i valori spirituali e morali tradizionali del Paese, creando ostacoli alla cooperazione tra la Russia ei suoi alleati e partner, si legge nel documento, secondo quanto rende noto Ria Novosti.
Mosca "intende proteggere costantemente i propri interessi nazionali, prestando attenzione prioritaria a ridurre e neutralizzare le minacce alla sicurezza, all'integrità territoriale, alla sovranità, ai valori spirituali e morali tradizionali e allo sviluppo socio-economico della Russia, dei suoi alleati e partner da stati europei ostili, l'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, l'Unione Europea e il Consiglio d'Europa".