Il segretario generale Stoltenberg assicura: "Su nucleare non ravvisiamo minacce imminenti contro alleati"
"L'Ucraina ha lanciato una controffensiva contro la Russia, sta guadagnando terreno gradualmente". Lo ha affermato alla trasmissione 'In mezz'ora' sui Rai 3 il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sottolineando l'imprevedibilità delle guerre che "tendono a durare più del previsto al loro inizio".
Stoltenberg ha poi rassicurato sul fatto che al momento "non ravvisiamo alcuna minaccia militare imminente contro alleati Nato, ma naturalmente monitoriamo con attenzione quello che accade ai nostri confini, anche in Bieorussia". "Quando c'è una guerra a tutto campo in Europa, e quando c'è un vicino come Putin, non esistono opzioni prive di rischi, ma il rischio maggiore è permettere a Putin di vincere perché il messaggio sarebbe che quando usa la forza militare, quando invade un altro Paese ottiene ciò che vuole. Questo è il messaggio totalmente sbagliato che lui riceverebbe, tutti noi ne usciremmo più vulnerabili. Permettergli di vincere sarebbe il rischio più grande".
"La retorica nucleare della Russia è pericolosa e sconsiderata ma noi abbiamo detto chiaro che una guerra nucleare non si può vincere e non deve mai essere scatenata. E questo - ha sottolineato il Segretario generale della Nato- è il motivo per cui servono una deterrenza e una e difesa forte".
Stoltenberg ha anche ribadito che accogliere le richieste che Vladimir Putin ha avenzato nel 2021, vale a dire rimuovere le strutture della Nato nei Paesi del centro e dell'est Europa dopo il 1997 e chiudere le porte della Nato all'allargamento "avrebbe messo gli alleati in una posizione molto pericolosa". "La storia ci insegna che se cediamo a un ultimatum possono derivarne pericoli anche per noi. La guerra contro l'Ucraina riguarda non solo l'Ucraina, ma anche la nostra sicurezza", ha aggiunto.
Quanto alla stretta di mano fra Vladimir Putin e Kim Jong-un, dimostra, secondo il Segretario generale della Nato, "quanto Putin e la Russia siano isolati. Perché per procurarsi armi e munizioni, la Russia deve chiedere aiuto alla Nordcorea e all'Iran. Qualsiasi accordo con la Corea del Nord violerebbe molte risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu". Bisogna pensare al "contrasto esistente fra la Russia, senza Paesi amici, isolata, e l'Ucraina, con oltre 50 paesi" che la sostengono", ha ricordato Stoltenberg in una intervista a "In Mezz'ora".