Il ministro degli Esteri russo: "Non possiamo passare sotto silenzio le azioni incaute del regime di Kiev"
Kiev sta creando i rischi perché vengano usate armi di distruzione di massa, come dimostra anche la dichiarazione del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sugli attacchi "preventivi" della Nato alla Russia. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, durante una riunione del partito di governo Russia Unita, secondo quanto riferito dall'agenzia Sputnik.
"Non possiamo passare sotto silenzio le azioni incaute del regime di Kiev, che punta a creare rischi che vengano usate vari tipi di armi di distruzione di massa", ha detto Lavrov, secondo cui l'appello di Zelensky è "un'altra prova delle minacce che provengono dal regime di Kiev per neutralizzare le quali è stata lanciata un'operazione militare speciale".
Riferendosi quindi alla riunione della Comunità politica europea, Lavrov ha affermato che l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, ha "orgogliosamente annunciato che sta iniziando il processo di formazione di una struttura di sicurezza senza la partecipazione della Russia. In generale, (gli europei, ndr) semplicemente ballano sulle note di Kiev e incoraggiano le fantasie folli di coloro che sono ancora al potere lì".