Per Mosca, Zaluzhny sarebbe stato colpito nel raid di inizio maggio a Kherson
Il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valery Zaluzhny, avrebbe riportato un trauma cranico e ferite multiple da schegge durante un attacco missilistico eseguito a inizio maggio contro un posto di comando vicino al villaggio di Posad-Pokrovskoye, nell'oblast di Kherson. Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando fonti russe, dopo che nei giorni scorsi erano già circolate voci sul ferimento del generale, che non appare in pubblico da tempo.
Secondo la Ria, Zaluzhny sarebbe stato portato a Nikolaev per i primi soccorsi e da lì in elicottero all'ospedale militare di Kiev. "A Nikolaev, Zaluzhny ha ricevuto le cure di primo soccorso per fermare l'emorragia", hanno dichiarato le fonti, secondo cui le condizioni del comandante in capo sarebbero complicate dal fatto che soffrirebbe del diabete di tipo 2. "La previsione è questa: vivrà, ma non potrà fare il suo lavoro", hanno aggiunto.
La Ria Novosti sottolinea che da settimane Zaluzhny non si vede in pubblico e ricorda che il 10 maggio non avrebbe partecipato a una riunione del Comitato militare della Nato a livello di capi di Stato maggiore. Secondo invece la vice ministra ucraina della Difesa, Hanna Malyar, Zaluzhny continua a svolgere i suoi doveri, mentre per il gruppo di hacker 'Joker Dpr', che citano fonti delle forze armate ucraine, avrebbe subito diverse operazioni complesse e potrebbe ritirarsi per motivi di salute.
Ieri intanto, sul suo canale Telegram, riporta sempre la Ria Novosti, è apparso un post in cui si sostiene che Zaluzhny abbia avuto una conversazione telefonica con il generale Christopher Cavoli, comandante delle forze alleate in Europa e dell'esercito americano in Europa.
Kiev, a stretto giro, smentisce. A negare la versione russa su Twitter è il consigliere ucraino per la Sicurezza nazionale e la difesa, Oleksii Danilov.
"Il presidente ucraino, e comandante supremo delle forze armate ucraine, Volodymyr Zelensky, ha ascoltato questa mattina 24 maggio 2023 alle 10 il rapporto del comandante in capo delle forze armate, generale Valery Zaluzhny", scrive Danilov, aggiungendo l'emoji di una faccetta che strizza l'occhio. Già il 20 maggio, la vice ministra ucraina della difesa Hanna Maliar aveva smentito notizie sulla presunta sparizione di Zaluzhny, bollandole come fake news nel tentativo di demoralizzare i soldati di Kiev.
Il gruppo Wagner ha perso oltre 20mila combattenti nella lunga battaglia per la città di Bakhmut, nell'oblast di Donetsk nell'Ucraina orientale. E il piano della Russia per ''smilitarizzare'' l'Ucraina non solo è fallito, ma è riuscito a ''trasformare l'esercito ucraino in uno dei più potenti al mondo''. Lo ha detto il capo di Wagner, Yevgeny Prigozhin, aggiungendo che circa il 20% dei 50mila prigionieri russi reclutati per combattere in Ucraina sono morti.
I dati dei russi morti in Ucraina sono in contrasto con quelli forniti da Mosca, secondo la quale sarebbero oltre seimila i militari morti nella guerra in Ucraina.
Lo stesso Prigozhin ieri aveva assicurato che le truppe del Gruppo Wagner "non sono sfinite". "Ogni mese arrivano alla Wagner 10mila persone" ha detto. E alla domanda se la Wagner combatterà o meno fuori dal territorio di Bakhmut, ha risposto: "Sono affari nostri".
"Funzionari ucraini hanno dichiarato che il ritmo dei combattimenti nella direzione di Bakhmut è diminuito a causa dei continui e limitati contrattacchi ucraini sui fianchi di Bakhmut, suggerendo che le forze del gruppo Wagner potrebbero aver fatto ulteriori progressi all'interno della città". Lo scrive l'Institute for the Study of War (ISW) nel suo ultimo aggiornamento sulla guerra in Ucraina, aggiungendo che "lo Stato Maggiore ha anche riferito che le forze russe hanno condotto azioni offensive senza successo vicino a Khromove (immediatamente a ovest di Bakhmut).
"Il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Malyar - proseguono gli analisti del think tank statunitense - ha dichiarato che le operazioni di combattimento sono diminuite dentro e intorno a Bakhmut e ha ribadito che le forze ucraine mantengono posizioni in un'area fortificata vicino al monumento al combattente 'MiG-17', nella parte occidentale di Bakhmut. Tuttavia, un milblogger russo ha pubblicato riprese video che presumibilmente mostrano le forze di Wagner vicino al monumento del MiG-17 e ha affermato che non ci sono forze ucraine nell'area".