Alle 22 scattato l'allarme aereo. In un primo momento ipotizzato che fosse satellite Nasa
L'improvviso ed enorme bagliore che si è manifestato la notte scorsa sopra Kiev era dovuto con ogni probabilità all'ingresso nell'atmosfera di un meteorite. Ad affermarlo sono oggi funzionari ucraini che hanno rivisto quanto era stato ipotizzato in un primo momento - e che poi è stato smentito dalla Nasa, l'agenzia spaziale americana - e cioè che si era trattato probabilmente di un satellite della Nasa rientrato nell'atmosfera. Le forze aeree di Kiev hanno comunque escluso che si sia trattato di un attacco russo.
Intorno alle 22 di ieri sera era scattato l'allarme aereo, anche se le difese non erano state messe in assetto operativo, secondo quanto annunciato su Telegram da Sergei Popko, a capo dell'amministrazione militare della capitale.
Le autorità ucraine avevano attribuito in un primo momento all'ingresso nell'atmosfera di un satellite della Nasa. A smentire questa versione era stato già Rob Margetta, dell'ufficio relazioni pubbliche dell'agenzia spaziale citato dalla Bbc, secondo il quale il satellite dell'agenzia era in orbita nel momento in cui si è verificato l'evento. "Stiamo monitorando un satellite della Nasa chiamato Rhessi che dovrebbe rientrare nell'orbita terrestre stasera. Tuttavia, il satellite resta al momento in orbita", aveva dichiarato.