Secondo il bilancio del ministero della Difesa russo ci sono anche 396 persone tratte in salvo
E' di un marinaio morto e 27 dispersi, oltre a 396 tratti in salvo, il bilancio dell'affondamento dell'incrociatore 'Moskva' affrontato nella notte del 14 aprile. E' il bilancio fornito dal Ministero della Difesa russo e riportato dall'agenzia Tass. Secondo lo stesso dicastero "la maggior parte degli ufficiali e marinai dell'incrociatore Moskva hanno espresso il desiderio di continuare il servizio sulle navi della flotta marina del Mar Nero".
Sui social oggi si è diffusa la notizia della rimozione e arresto del comandante della flotta russa nel Mar Nero, ammiraglio Igor Osipov, in una decisione chiaramente collegata con l'affondamento del Moskva.
Per indagare sull'affondamento dell'incrociatore lanciamissili e verosimilmente cercare di recuperare alcuni armamenti dal suo relitto le autorità russe hanno deciso di mandare nell'area una imbarcazione dotata di sottomarini portatili: si tratta del Kommuna, una imbarcazione vecchia di 110 anni (la sua costruzione è iniziata ai tempi dello zar, nel 1912) e successivamente ammodernata.