Sviatoslav Palamar secondo i media filo-russi sarebbe stato tra i militari usciti dalle acciaierie: "L'operazione continua, non rivelerò i dettagli"
"Oggi è l'85esimo giorno di guerra. Io e il comando militare ci troviamo nello stabilimento Azovstal". Lo dichiara in un video pubblicato da vari media ucraini il vicecomandante del reggimento Azov, Sviatoslav Palamar, smentendo le news relative alla sua resa. ''L'operazione continua, non rivelerò i dettagli'', afferma 'Kalina'.
A diffondere la notizia era stato il 'Kyiv Post', citando media filo-russi. Secondo Mosca, sono in tutto 1.730 i soldati ucraini dell'Azovstal che si sono arresi alle forze russe in questi giorni, 771 dei quali lo hanno fatto nelle ultime 24 ore.
Due comandanti del battaglione Azov sono intanto stati inseriti da Mosca nella lista dei ricercati. Lo ha reso noto il ministero degli Interni. Si tratta di Sergey Velichko, 28 anni, e di Konstantin Nemichev, di 26. Entrambi sono originari di Kharkiv. Il Comitato inquirente ha accusato in contumacia Velichko e Nemichev di complicità in un attentato alla vita di almeno otto soldati russi nella regione di Kharkiv.