Il riferimento è a quelle che Teheran definisce ''rivolte'' esplose nel Paese dopo la morte di Masha Amini
''Nessuna pietà'' per chi protesta in Iran, per chi si dimostra ''ostile'' nei confronti della Repubblica islamica. Lo ha dichiarato il presidente iraniano Ebrahim Raisi, che durante un comizio a Teheran ha accusato quelli che ha definito "ipocriti, monarchici e tutte le correnti antirivoluzionarie". Raisi ha quindi aggiunto che "l'abbraccio della nazione è aperto a tutti, ma non mostreremo pietà per coloro che sono ostili".
Il riferimento è a quelle che Teheran definisce ''rivolte'' esplose nel Paese dopo la morte di Masha Amini, deceduta a 22 anni dopo essere stata arrestata dalla cosiddetta polizia morale con l'accusa di non aver indossato correttamente il velo islamico, l'hijab.