La denuncia degli attivisti, arrestata anche la madre per impedirle di parlare
Arrestata, stuprata e infine uccisa. Questo è stato il terribile destino di una ragazza di 14 anni, in Iran, prelevata con la forza dagli uomini della sicurezza della Repubblica islamica perché mentre era a scuola a Teheran si era tolta il velo islamico, l'hijab, per protesta. Lo denunciano a gran voce gli attivisti iraniani sui social, spiegando che la studentessa è morta tre giorni dopo essere stata prelevata dagli agenti. Inoltre, sottolineano gli attivisti, la madre della vittima è scomparsa, probabilmente arrestata per impedirle di denunciare quanto accaduto alla figlia.
Masoomeh, questo il nome della ragazza uccisa, secondo il New York Times sarebbe stata incastrata dalle telecamere interne della scuola che l'hanno ripresa mentre si scopriva il capo. La vittima proveniva da un quartiere povero della capitale iraniana e, come spiega il Center for Human Rights in Iran, in ospedale le sono state riscontrate ''gravi lacerazioni vaginali''.