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ORE 11.45 - Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha riferito di un ''colloquio con il presidente russo Vladimir Putin'' durante il quale sarebbe stato confermato che ''i militari bielorussi non parteciperanno all'invasione dell'Ucraina''. ''L'esercito bielorusso non è entrato in Ucraina e non vi entrerà'', ha dichiarato Lukashenko. La Russia ha utilizzato il territorio bielorusso per attaccare l'Ucraina.
ORE 11.40 - Un disastro nella centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe 6 volte peggiore di quello avvenuto a Chernobyl. Lo ha detto il presidente Zelensky affermando che "questa notte sarebbe potuta essere la fine della storia dell'Ucraina e l'Europa". "I tank russi sapevano contro che cosa stavano sparando, ed hanno mirato direttamente all'impianto", ha aggiunto.
ORE 11.37 - Le truppe russe stanno entrando a Mykolaiv. Lo ha annunciato il sindaco, Oleksandr Senkevych, secondo quanto riferisce Sky News. Mykolaiv, città dell'Ucraina meridionale non distante da Kherson (il cui controllo è rivendicato dai russi), ospita circa mezzo milione di abitanti.
ORE 11.35 - La centrale di Zaporizhzhia è ''per il momento'' sotto il controllo ''esclusivo del personale ucraino che gestisce le operazioni sul campo''. Lo ha detto il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi nel corso di una conferenza stampa a Vienna, spiegando che ''in questo momento c'è solo personale ucraino che sta operando e che sta gestendo la centrale''. Ha insistito sul fatto che ''ora, in questo momento, questa mattina, quello che sappiamo che sia a Chernobyl, sia a Zaporizhzhia c'è un controllo effettivo del sito nelle mani delle forze armate ucraine''.
ORE 11.20 - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il premier giapponese Fumio Kishida dopo l'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, condannato da Zelensky come "terrorismo nucleare della Russia". "Concordiamo sulla gravità delle minacce alla sicurezza globale - ha scritto Zelensky in un tweet - Ho ringraziato il Giappone per l'assistenza all'Ucraina e la pressione delle sanzioni alla Russia. Insieme contro l'aggressore".
ORE 11.10 - "L'integrità fisica della centrale è stata violata". Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, riferendo sugli scontri avvenuti nella notte nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Nel corso di una conferenza stampa, Grossi ha ricordato alcuni punti che non devono essere mai "oltrepassati" se su vuole garantire la sicurezza degli impianti atomici, il primo dei quali è appunto "l''integrità fisica delle strutture nucleari". Il direttore generale dell'Aiea ha poi citato l'operatività dei sistemi di sicurezza degli impianti, la possibilità per lo staff di poter assolvere i propri compiti, sottolineando inoltre quanto sia importante che non manchi mai l'elettricità.
ORE 11 - Il motore di ricerca Google e la piattaforma di YouTube hanno sospeso tutte le sue attività pubblicitarie in Russia dopo che Mosca ha chiesto all'azienda di non mostrare annunci sull'invasione dell'Ucraina. ''Date le circostanze eccezionali abbiamo sospeso gli annunci pubblicitari in Russia'', ha spiegato Google in una nota.
ORE 10.56 - ''Quello che capiamo in questo momento è che la centrale di Zaporizhzhia sia stata colpita da un proiettile russo''. Lo ha detto il direttore generale Rafael Mariano Grossi nel corso di una conferenza stampa a Vienna, rispondendo a una domanda sulle accuse di Mosca che sia stata la stessa Ucraina a colpire il sito.
ORE 10.47 - "Dobbiamo rimanere uniti, perché non possiamo consentire che la forza sostituisca il diritto. Questo è un momento critico nella storia d'Europa". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a margine della Ministeriale Esteri della Nato a Bruxelles.
ORE 10.39 - "E' importante ricordare che tutti i sistemi di sicurezza dei sei reattori non sono stati colpiti e che non c'è stato rilascio di materiale radioattivo nelle zone circostanti". Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, confermando che "durante la notte un proiettile ha colpito un edificio all'interno del perimetro della centrale nucleare" di Zaporizhzhia. L'Aiea, ha aggiunto, "continua a monitorare i livelli di radioattività".
ORE 10.28 - Le forze armate ucraine hanno abbattuto un jet russo a Zatoka, nella regione di Odessa. Lo ha riferito la Marina ucraina in un post su Facebook, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Interfax-Ucraina. Stando alle forze di Kiev, il caccia aveva attaccato un'infrastruttura militare.
ORE 10.27 - La Cina si dice "molto preoccupata per la sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina" e fa appello "a tutte le parti" alla "moderazione", ribandendo l'invito alla calma. Il ministero degli Esteri di Pechino, riporta il Global Times, chiede di "evitare un'ulteriore escalation della situazione" dopo le condanne arrivate a seguito dell'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.
ORE 10.04 - "La nostra è un'alleanza difensiva: non cerchiamo alcun conflitto. Ma se il conflitto viene da noi siamo pronti e difenderemo ogni centimetro del territorio della Nato". Lo sottolinea il segretario di Stato Usa Antony Blinken, a margine della Ministeriale Esteri Nato a Bruxelles. "Davanti all'aggressione non provocata della Russia contro l'Ucraina - aggiunge - l'alleanza ha reagito con velocità, unità e determinazione, lanciando immediatamente la Rapid Response Task Force e mettendo in piedi i piani graduati volti ad aumentare la sicurezza degli alleati".
ORE 10.00 -"La Nato non è parte del conflitto, non cerchiamo guerra con la Russia. Nello stesso tempo, non deve esserci alcun malinteso sul nostro impegno a difendere tutti i nostri alleati". Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, prima della ministeriale Esteri a Bruxelles.
ORE 9.57 - E' salito a 47 morti il bilancio del bombardamento russo sulle zone residenziali di Chernihiv, in Ucraina. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini, che hanno sospeso le ricerche dei superstiti per gli attacchi in corso.
ORE 9.54 - "Considereremo tutto. Come ho detto, tutto è sul tavolo. E vedete che misure che nessuno si sarebbe aspettato, sono state decise. Quindi, tutto è sul tavolo". Così l'Alto Rappresentante Josep Borrell risponde, a margine della ministeriale Nato a Bruxelles, alla domanda se si stia valutando di sospendere l'importazione di fonti energetiche dalla Russia, in risposta alla guerra in Ucraina.
ORE 9.52 - Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, condanna "l'attacco scellerato da parte della Russia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia". "Un attacco contro la sicurezza di tutti. L'Unione Europea deve continuare a reagire unita e con la massima fermezza, insieme agli alleati, per sostenere l'Ucraina e proteggere i cittadini europei".
ORE 9.51 - Sono oltre 9mila, per la precisione 9.166, i soldati russi che sono morti dall'inizio dell'offensiva in Ucraina. Lo hanno riferito le forze armate ucraine, secondo quanto riportato da 'Kyiv Independent'. Secondo l'esercito ucraino, inoltre, i russi hanno perso in combattimento 33 aerei, 37 elicotteri, 251 carri armati, 105 pezzi di artiglieria, due navi e tre droni.
ORE 9.49 - "Condanniamo gli attacchi ai civili e ad una centrale nucleare" in Ucraina, atto che dimostra "l'incoscienza di questa guerra. La Russia deve ritirare le truppe e impegnarsi negli sforzi diplomatici". Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, prima della ministeriale Esteri a Bruxelles.
ORE 9.47 - Sospesi i lanci spaziali con il vettore russo Soyuz operati da Arianespace e Starsem.
ORE 9.43 - La Duma ha approvato una legge che prevede pene detentive fino a 15 anni di carcere per chi ''intenzionalmente'' diffonde ''informazioni false'' sulle forze armate russe. Previsti anche fino a cinque anni di carcere per chi invita a manifestare contro la Russia.
ORE 9.40 - Numerosi agenti di polizia stanno perquisendo gli uffici a Mosca di Memorial e del Comitato di assistenza civica. Lo ha riferito su Twitter la stessa associazione per la difesa dei diritti umani, da tempo nel mirino delle autorità russe.
ORE 9.39 - Il conflitto tra Russia e Ucraina colpisce anche l'industria orologiera svizzera e il suo maggiore rappresentante Swatch. Mentre i negozi dei vari marchi del gruppo rimangono aperti in Russia, le consegne di orologi nel paese sono state sospese per il momento. Swatch Group, che possiede marchi come Omega, Longines e Swatch, sta monitorando e analizzando da vicino la situazione nella regione del conflitto, ha dichiarato oggi all'agenzia di stampa Awp.
ORE 9.36 - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarebbe scampato ad almeno tre tentati omicidi negli ultimi giorni. Lo scrive il Times secondo il quale mercenari del gruppo Wagner e forze speciali cecene sarebbe stati incaricati di ''eliminare'' il presidente dell'Ucraina. Il giornale afferma però che i funzionari ucraini sarebbero stati informati dei piani da alcuni membri del Servizio di sicurezza russo che sono contrari alla guerra.
ORE 9.33 - La Nato "non deve essere trascinata nel conflitto: è un'alleanza difensiva e dobbiamo difendere i Paesi membri. No fly zone vuol dire entrare in conflitto. Tuttavia stiamo fornendo armi, che gli ucraini possono usare per una no fly zone". Lo dice il ministro degli Esteri ceco Jan Lipasvky, a margine della ministeriale a Bruxelles, "La Repubblica Ceca - continua - sta facendo tanto, non posso specificare di più, e altri stanno facendo molto per fermare questo attacco barbaro".
ORE 9.31 - Radioattività in aumento a Chernobyl. "Nella zona cosiddetta di proibizione il suolo è ancora radioattivo, a macchia di leopardo. Con i movimenti che ci sono stati con la linea di avvicinamento a Kiev si è sollevato il pulviscolo radioattivo. Per quello che concerne il reattore stesso, l'aumento della radiazione è perché la reazione nucleare non è finita". A confermare l'aumento dei livelli di radioattività nell'area e spiegarne le ragioni all'AdnKronos è Maurizio Martellini, fisico nucleare, professore all'Università dell'Insubria presso il Dipartimento di Scienza e alta tecnologia (Disat).
ORE 9.29 - Il presidente russo Vladimir Putin andrebbe ''assassinato dal suo stesso popolo''. Lo ha detto il senatore americano repubblicano della Carolina del Sud Lindsey Graham intervistato da Fox News, sostenendo che ''questo sarebbe l'unico modo per mettere fine alla crisi ucraina''. "C'è un Bruto in Russia? C'è un colonnello Stauffenberg di maggior successo nell'esercito russo?", si è chiesto il senatore. "L'unico modo in cui questo può finire è che qualcuno in Russia elimini questo tizio. Farebbe un grande servizio al suo paese e al mondo", ha aggiunto.
ORE 9.18 - "La sicurezza in Europa è in pericolo". La Croazia ha "rispetto per il coraggio dei militari e dei civili ucraini, che stanno resistendo. La Nato è un'alleanza difensiva, bisogna evitare escalation. Tuttavia siamo uniti: chiediamo alla Russia di fermare immediatamente l'invasione e di tornare al tavolo". Lo dice il ministro degli Esteri croato Gordan Grlic Radman, a margine della ministeriale a Bruxelles.
ORE 9.11 - Stanno di nuovo suonando le sirene d'allarme a Kiev in questi minuti. Lo riferiscono i media locali.