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Guerra Ucraina-Russia, "negoziati riprendono domani in video"

Nuovi colloqui tra Mosca e Kiev, rendono noto media ucraini e russi

Afp
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20 marzo 2022 | 07.21
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I negoziati fra Russia e Ucraina riprenderanno domani in collegamento video. Lo ha reso noto l'Ucrainiskaya Pravda, citando fonti autorevoli. La notizia è stata rilanciata dall'agenzia di stampa russa Tass.

Sirene d'allarme antiaeree si sono attivate questa mattina all'alba in quasi tutte le regioni dell'Ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent, secondo cui il rischio raid - oltre a Kiev, si è attivato anche a Sumy, Mykolaiv, Ternopil, Poltava, Kirovohrad, Kharkiv, Zaporizhzhia, Lviv, Ivano-Frankivsk, Dnipropetrovsk, Rivne, Volyn, Cherkasy, Zhytomyr, Vinnytsia e Odessa. Il Consiglio municipale di Mariupol ha intanto denunciato oggi il bombardamento da parte delle forze russe di una scuola dove ieri si erano rifugiate 400 persone. Su Telegram, il consiglio ha riferito che l'edificio è stato distrutto e ci sono persone intrappolate tra le macerie. Nella scuola c'erano donne, bambini ed anziani, hanno ancora riportato le autorità. A riferirne è la Bbc.

Un carro armato russo avrebbe inoltre aperto il fuoco contro un ospizio della città di Kreminna, nell'Ucraina orientale, ha denunciato il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Hayday, in un post su Telegram rilanciato dalla Bbc. L'attacco dello scorso 11 marzo, "cinico e deliberato", ha provocato la morte di 56 persone. Altri 15 ospiti della struttura sopravvissuti sono stati "rapiti dagli occupanti" e poi trasferiti in un'altra struttura geriatrica regionale a Svatove. Il governatore della regione affermava inoltre in mattinata che 24 tra case e palazzi sono stati distrutti a Rubizhne e Severodonetsk nelle ultime 24 ore. Sette le persone che sono state evacuate e tre uccise, tra cui due bambini, sottolineava il Kyiv Independent.

Sono almeno 266 i civili uccisi negli scontri nella regione di Kharkiv, nel nordest dell'Ucraina, dall'inizio dell'invasione russa. A denunciarlo è stato il capo del dipartimento investigativo della direzione generale della polizia nazionale ucraina a Kharkiv, Sergei Bolvinov, che ha parlato di 14 bambini tra le vittime. Kharkiv, sotto assedio delle truppe russe, aveva una popolazione 1,5 milioni di abitanti prima della guerra. La città continua ad essere bersagliata dal fuoco di artiglieria e diversi edifici residenziali sono stati colpiti ed erano in fiamme ieri sera, secondo quanto riportato dall'agenzia Unian. Almeno cinque persone sono morte dopo il bombardamento di un edificio residenziale a più piani situato vicino a una zona industriale. Le autorità locali hanno pubblicato su Facebook la notizia, precisando che tra le vittime figura un bambino di 9 anni. Hanno anche pubblicato le immagini dell'edificio che ha preso fuoco durante l'attacco.

Le autorità ucraine hanno quindi annunciato di essere riuscite a portare in luogo sicuro 71 bambini dell'orfanotrofio di Sumy che nelle settimane scorse avevano trovato riparo in un bunker. "Alla prima occasione di evacuare attraverso il corridoio umanitario, abbiamo portato fuori i bambini dell'orfanotrofio specializzato che si trovava nella zona dei combattimenti", ha riferito il governatore della regione, Dmytro Zhyvytskyi, che ha postato su Facebook le immagini dei piccoli. "Si tratta di bambini che non hanno i genitori e diversi di loro hanno bisogno di assistenza medica costante". Lo riporta la Bbc.

"La regione di Ivano-Frankivsk continua ad accogliere bambini privati delle cure parentali, provenienti dalle regioni ucraine dove sono attualmente in corso le ostilità. Ieri, sono arrivati 30 bambini dall'orfanotrofio di Cernihiv. Hanno dovuto fare una lunga strada, percorrere 750 km. Gli abbiamo dato da mangiare e li collochiamo negli alloggi temporanei, avranno vestiti, soccorso medico necessario, cibo". Lo comunica la governatrice della regione Ivano-Frankivsk, Svitlata Onischuk.

PREVISTI OGGI 7 CORRIDOI UMANITARI

Sette i corridoi umanitari previsti per oggi, 20 marzo. Lo riferisce la vice premier Irina Vereshchuk. Inoltre, nella regione di Kharkiv, da Kharkov a Rogan e Novaya Rogan, è prevista la consegna di beni umanitari, cibo e medicine.

"115 BAMBINI UCCISI DA INIZIO CONFLITTO"

La procura minorile ucraina ha denunciato la morte di almeno 115 bambini ed il ferimento di altri 140 negli attacchi condotti dalla Russia dall'inizio della sua invasione del paese, lo scorso 24 febbraio.

La maggior parte delle vittime minorenni è stata registrata nella regione della capitale Kiev, seguita da Kharkiv, Chernihiv, Donetsk, Mikolaiv, Yitomir, Sumy e Khersón, secondo il bilancio pubblicato sul canale Telegram dell'organismo. Al tempo stesso, la Procura ha denunciato che 489 istituzioni educative hanno registrato danni materiali dall'inizio dell'invasione, cinquanta in più rispetto a ieri. Tra le strutture colpite, 69 sono andate completamente distrutte.

VICE PREMIER KIEV: "IN ATTO GENOCIDIO"

Non c'è dubbio che le azioni russe in Ucraina equivalgano a un genocidio. A dirsene convinta è stata la vicepremier ucraina Olga Stefanishyna, che ha parlato con l'emittente britannica Sky News. Alla domanda se ritenesse che la Russia stesse commettendo un genocidio nel suo paese, Stefanishyna ha risposto: "Non è un quesito, è semplicemente la realtà cui siamo tutti confrontati".

I pubblici ministeri - ha fatto presente - hanno avviato duemila indagini a carico delle truppe russe, anche con l'accusa di stupro e omicidio. Tutti coloro che commettono atti perseguibili dovranno essere giudicati, ha sottolineato.

ZELENSKY: "A MARIUPOL CRIMINI DI GUERRA, SARA' RICORDATO PER SECOLI"

Arriva nella notte un nuovo post social del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha affermato come il prolungato attacco russo a Mariupol sia da considerare un "atto di terrorismo" che sarà "ricordato per secoli". In un videomessaggio pubblicato su Facebook all'inizio di domenica, il presidente ucraino ha detto che Mariupol passerà alla storia come un esempio di crimini di guerra, riporta ancora il Kyiv Independent.

Zelensky ha prorogato di trenta giorni la legge marziale nel Paese. Lo si legge in una nota del Parlamento di Kiev che spiega che ''il presidente Zelensky ha firmato una serie di leggi in tempo di guerra, tra cui un decreto presidenziale sull'estensione della legge marziale in Ucraina'', la cui scadenza era prevista per il 26 marzo.

UN MILIONE SENZA ELETTRICITA'

Più di un milione di persone in Ucraina sono senza elettricità. Lo ha reso noto il ministero dell'Energia di Kiev. Ci sono inoltre 278mila persone che, a causa dell'aggressione militare russa, sono senza l'accesso al gas in Ucraina.

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