Fermato accerchiamento di Kiev, scatta il coprifuoco a Zaporizhzhia. La situazione a Mariupol sarebbe "catastrofica, distrutte acciaierie"
Il presidente russo Vladimir Putin starebbe trasferendo alcune truppe dall'Estremo Oriente in Bielorussia mentre Mosca è impegnata nella guerra con l'Ucraina. Lo ha detto lo Stato maggiore ucraino, spiegando che "le truppe vengono spostate da Vladivostok e Petropavlovsk-Kamchatsky per compensare le vittime in Ucraina", secondo quanto riporta il Kiev Independent.
E' stato intanto fermato il tentativo delle forze armate della Russia di accerchiare la capitale mantenendo il controllo delle due principali strade che portano alla capitale sulla riva destra e sinistra del fiume Dnipro. Lo riferisce Oleksandr Hruzevych, vice capo di stato maggiore dell'esercito ucraino, citato dalla Cnn.
"Ad oggi, il nemico è stato fermato a una distanza di quasi 70 chilometri dalla riva destra'' del fiume Dnipro, che divide in due Kiev, ha detto Hruzevych. Inoltre anche ''sulla riva sinistra l'avanzata è stata fermata. Il nemico sta cinicamente sparando alle nostre strutture infrastrutturali'', ma ''le principali vie di attacco sono bloccate".
Le autorità ucraine hanno intanto concordato un corridoio umanitario per l'evacuazione dei civili da Luhansk, nel sud dell'Ucraina. Lo ha dichiarato il governatore di Luhansk spiegando che è il corridoio verrà aperto dalle 9 di questa mattina ora locale, le 8 in Italia.
Sarebbero almeno 40 i soldati ucraini uccisi in un raid aereo russo sulla zona meridionale di Mykolaiv, ha scritto il sindaco di Mykolaiv Oleksandr Senkevich su Facebook, denunciando diversi bombardamenti sulla città. E proseguono le operazioni di soccorso nella città, dove un missile ha colpito una caserma che ospitava soldati. Lo ha detto il governatore Vitalli Kim, mentre la Cnn parla di decine di soldati ucraini rimasti uccisi nell'attacco sferrato ieri da ''cinque caccia russi che hanno lanciato cinque bombe''. Su Telegram, Kim ha spiegato di non essere ancora in grado di fornire un bilancio delle vittime.
Intanto "la situazione a Mariupol è catastrofica. Ci sono combattimenti in corso per Azovstal. Sulla base dei dati disponibili, possiamo dire che ha abbiamo perso questo colosso economico, uno dei più grandi impianti in Europa è andato distrutto". A riferirlo è il consigliere del ministro degli Affari interni Vadym Denisenko, parlando a Rada Tv delle acciaierie della città. Le forze armate ucraine hanno perso l'accesso al mare di Azov, rende ancora noto lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino, spiegando che si tratta di una conseguenza dell'assedio russo alla città di Mariupol. Intanto continuano gli scontri nella città portuale, collegata al Mar Nero dallo stretto di Azov. Le forze armate russe stanno continuando a cercare di irrompere a Mariupol, dove gli scontri continuano, hanno riferito i militari di Kiev.
COPRIFUOCO A ZAPORIZHZHIA - A seguito dei due attacchi missilistici avvenuti ieri nella regione di Zaporizhzhia, che hanno causato 9 morti di cui un soccorritore e 17 feriti di cui 3 soccorritori, continua l'evacuazione dai centri abitati verso zone più sicure e la consegna di aiuti umanitari. E' la comunicazione del portavoce dell'amministrazione regionale di Zaporizhzhia riportata dall'agenzia ucraina Unian.
Un coprifuoco di 36 ore entrerà in vigore alle 14 di oggi per la città di Zaporizhzhia, dove si trova la più grande centrale nucleare d'Europa. Lo ha dichiarato il vice sindaco di Zaporizhzhia Anatoliy Kurtiev, che sui social ha chiesto agli abitanti della città di restare a casa fino a lunedì. ''Non uscite per nessun motivo'', ha scritto in un post.
"112 BAMBINI UCCISI NEL CONFLITTO" - Sono almeno 112 i bambini che hanno perso la vita nel conflitto in Ucraina. Lo hanno reso noto le autorità di Kiev aggiungendo che 140 bambini sono rimasti feriti in seguito all'aggressione militare russa. Ieri pomeriggio a Leopoli si è svolta una manifestazione pacifica durante la quale sono stati portati in piazza decine passeggini vuoti a simboleggiare i bambini morti in guerra.