Putin: "Attueremo tutti i nostri piani". Mediatore Mosca: "Posizioni vicine su neutralità". Telefonata Xi-Biden. Pechino: "La guerra non è nostro interesse"
“Colloqui significativi per la pace e la sicurezza per l'Ucraina sono l'unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati dai propri errori. È tempo di incontrarsi. Tempo di parlare. È tempo di ripristinare l'integrità territoriale e la giustizia per l'Ucraina. Altrimenti, le perdite della Russia saranno tali che mancheranno diverse generazioni” future". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video pubblicato sui social.
Intanto Kiev pronta a resistere all'assedio. Nell'ennesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina, le news documentano i bombardamenti sulle città ucraine che sono alle prese con "il nemico che cerca di raggruppare le proprie forze, di aumentare la potenza e colpire di nuovo". Ad affermarlo, nel corso di un briefing, è il Governatore dell'amministrazione regionale militare di Kiev, Oleksandr Pavliuk, sottolineando che "siamo pronti a difenderci degnamente. I nostri combattenti sono decisi di combattere fino all ultimo".
"Le zone più complicate - sottolinea - restano la strada in direzione di Zhytomyr, Irpin, Bucha, Hostomel, Vorsel, Dmytriv, al nord del quartiere di Vyshgorod e nel distretto di Brovary tre centri abitati. Procediamo con l'evacuazione dei civili e portiamo aiuti umanitari. Il nemico tuttavia continua a infrangere tutti gli accordi internazionali".
A Mariupol intanto non ha causato morti ma un ferito grave il bombardamento di un teatro condotto mercoledì dalla Russia in Ucraina. La città è assediata da giorni, ma al momento è impossibile liberala. E la situazione diventa sempre più tragica: non ci sono né corrente, né gas, né riscaldamento, non c'è vita solo continuo dolore, fuoco e bombardamenti senza fine". "Migliaia", secondo il ministero della difesa ucraino le persone uccise "dagli invasori russi", con il "90%" di Mariupol "distrutta dai bombardamenti". "I russi - si legge - tengono in ostaggio gli abitanti di Mariupol, bloccando i corridoi umanitari". Mosca promette "incolumità" a chi si arrende", ma Kiev ha rifiutato.
PUTIN - Nella guerra in Ucraina "attueremo tutti i nostri piani", ha detto Vladimir Putin allo stadio Luzhniki di Mosca, appuntamento tradizionale in occasione dell'anniversario dell'annessione russa alla Crimea. "I nostri soldati sono eroici, non sono mai stati così uniti", ha detto il presidente della Russia davanti a decine di migliaia di persone parlando di "operazione speciale per fermare il genocidio nel Donbass". "Abbiamo fatto risorgere i territori" della Crimea, "sappiamo esattamente cosa dobbiamo fare ora, e contro chi: attueremo tutti i nostri piani", ha affermato Putin nel breve intervento mentre sventolavano le bandiere della Russia e altre con la 'z' diventata il simbolo dell'"intervento militare speciale" contro l'Ucraina.
USA-CINA - La videochiamata di quasi due ore del presidente degli Stati Uniti Joe Biden con la sua controparte cinese non ha placato i timori americani sul fatto che la Cina potrebbe essere disposta a fornire supporto militare o finanziario alla Russia. Gli Stati Uniti seguiranno da vicino, andano avanti, le azioni del presidente Xi Jinping, ha riferito la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. "La conversazione si è incentrata sull'invasione non provocata della Russia in Ucraina. Il presidente Biden ha esposto le vedute degli Stati Uniti, alleati e partner su questa crisi. Il presidente Biden ha dettagliato i nostri sforzi per prevenire e poi rispondere all'invasione, compresa l'imposizionedi costi alla Russia. Ha descritto le implicazioni e le conseguenze se la Cina fornirà supporto materiale alla Russia mentre sta conducendo brutali attacchi contro le città e i civili ucraini. Il Presidente ha sottolineato il suo sostegno per una soluzione diplomatica della crisi", si legge nel comunicato della Casa Bianca.Biden discuterà del ruolo della Cina nel conflitto quando incontrerà i leader della Nato e del G7 a Bruxelles la prossima settimana.
XI A BIDEN: "GUERRA NON FA INTERESSE DI NESSUNO" - "In quanto membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e delle due maggiori economie, Cina e Stati Uniti non dovrebbero solo guidare le relazioni bilaterali perché si sviluppino lungo la strada giusta, ma anche assumersi la responsabilità internazionale di mantenere la pace globale", ha detto il presidente cinese a Biden, secondo quanto riferisce il "Global Times". "La situazione in Ucraina - ha continuato Xi Jinping - ha dimostrato ancora una volta che i Paesi non possono ingaggiare scontri militari" perché lo scontro "non fa l'interesse di nessuno" mentre "la pace e la sicurezza sono quello che la comunità internazionale dovrebbero coltivare".