Il presidente russo dopo l'accordo con Washington: "Non ci rifiutiamo di continuare questo lavoro in futuro"
"Sono possibili" nuovi scambi di prigionieri tra Russia e Stati Uniti dopo quello di ieri che ha portato al rilascio della cestista americana Britney Griner, liberata ieri da Mosca e oggi tornata negli Usa, e del trafficante di armi Viktor Bout. Lo ha annunciato il presidente russo, Vladimir Putin, citato dall'agenzia Tass.
L'aereo che dalla Russia ha riportato Griner negli Stati Uniti è atterrato in Texas, all'aeroporto Kelly Field di San Antonio. Arrestata lo scorso febbraio, la cestista ha trascorso 10 mesi dietro le sbarre. E' stata condannata per traffico di droga e condannata a nove anni di carcere. In Russia, tra gli altri, è detenuto l'ex marine Paul Whelan, condannato per spionaggio.
"Sono possibili altri scambi - tutto è possibile", ha detto Putin, secondo cui l'accordo di ieri è stato il risultato di "negoziati" e "compromessi". "Non ci rifiutiamo di continuare questo lavoro in futuro", ha affermato il presidente russo.
"Qualunque Paese oserà attaccare la Russia con armi nucleari ''sarà cancellato dalla faccia della terra", ha detto ancora. La Russia non intende lanciare per prima un attacco nucleare preventivo, ma le avanzate armi ipersoniche di cui dispone garantiscono alla Russia di poter rispondere con forza a qualsiasi attacco.