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Guerra Gaza, fonti Hamas: "Colloqui seri su tregua"

Combattimenti a Shejaiyah, Jabalia e Khan Younis: "Uccisi molti terroristi". Almeno 27 persone morte in un raid su Rafah. Sullivan incontra Netanyahu e Herzog.

Raid su Gaza - (Afp)
Raid su Gaza - (Afp)
14 dicembre 2023 | 09.34
LETTURA: 5 minuti

Sono in corso "colloqui seri su una tregua" a Gaza, secondo quanto rivelato oggi, 14 dicembre 2023, da un alto funzionario di Hamas all'agenzia Dpa, precisando che non ci sarà alcuno scambio di ostaggi e prigionieri finché non entrerà in vigore un nuovo cessate il fuoco.

Secondo quanto riporta l'agenzia, funzionari del Qatar e dell'Egitto stanno negoziando per conto di Hamas nei colloqui che coinvolgono anche Israele e Stati Uniti.

Israele: "Diversi mesi per sconfiggere Hamas"

Intanto Israele fa sapere che avrà bisogno di "diversi mesi" per sconfiggere Hamas. ''Hamas è un'organizzazione terroristica che si è costruita nell'arco di un decennio per combattere Israele - ha affermato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant al consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan in visita a Tel Aviv - e ha costruito infrastrutture sotto terra e sopra la terra e non è facile distruggerle. Richiederà un periodo di tempo, durerà più di diversi mesi, ma vinceremo e li distruggeremo'', ha spiegato Gallant, secondo una nota diffusa dal suo ministero.

Gallant e Sullivan hanno discusso degli sviluppi dell'operazione in corso a Gaza e delle tensioni con Hezbollah nel nord di Israele, oltre che delle minacce regionali poste dall'Iran e dai suoi alleari in Siria, Iraq e Libano. Gallant ha quindi espresso la sua gratitudine per il sostegno degli Stati Uniti a Israele nella guerra e per gli sforzi dell'amministrazione Biden per garantire il rilascio degli ostaggi. ''Grazie per essere venuti in Israele durante questo periodo di guerra. lo apprezziamo moltissimo'', ha affermato Gallant. ''Apprezziamo il vostro impegno personale nei confronti dello Stato di Israele per il rilascio degli ostaggi, per lo sforzo diplomatico e il sostegno militare'', ha aggiunto.

Continuano intanto senza sosta i bombardamenti di Israele contro Hamas nella Striscia di Gaza. Mentre il premier Netanyahu ha ribadito dopo le critiche di Biden al suo governo che continuerà la guerra contro Hamas "anche senza il sostegno del mondo".

70 membri di Hamas si sono arresi nell'ospedale di Kamal Adwan

L’Idf ha pubblicato filmati che mostrano uomini armati palestinesi che si arrendono alle truppe dell’esercito israeliano fuori dall’ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza. Nei giorni scorsi, le truppe della 460a Brigata Corazzata, in collaborazione con l'agenzia di sicurezza Shin Bet, hanno localizzato un edificio utilizzato dagli agenti di Hamas nella zona dell'ospedale. I soldati hanno combattuto e ucciso uomini armati nell'area dell'ospedale Kamal Adwan, in diversi scontri separati, ha riferito l'Idf, aggiungendo che circa 70 agenti di Hamas si sono arresi alle truppe israeliane presenti nell'area, consegnando armi da fuoco ed equipaggiamento.

L'Idf ha chiesto di evacuare l'ospedale di Kamal Adwan, ha reso noto il portavoce del ministero della Sanità del governo di Gaza, Ashraf al-Qudra, spiegando che a essere evacuati sono sia il personale medico, sia i pazienti ricoverati e feriti. In precedenza al-Qudra aveva dichiarato che i militari israeliani avevano impedito ai medici di fornire le cure necessarie a dieci palestinesi feriti causando la morte di due di loro. L'esercito israeliano, ha anche aggiunto, ha tagliato l'approvvigionamento di cibo ed elettricità all'ospedale.

"Uccisi molti terroristi"

L'esercito israeliano ha anche comunicato che, nei combattimenti di ieri, in particolare a Shejaiyah, Jabalia e a Khan Younis nel sud, i suoi militari hanno ucciso "molti terroristi". L'Idf ha individuato e distrutto durante la notte una postazione di tiro in un complesso scolastico che fungeva da base del battaglione Shejaiyah di Hamas. A Khan Younis, i soldati hanno condotto incursioni in varie località e hanno trovato una varietà di armi, tra cui granate e fucili, e hanno distrutto due pozzi, una rampa di lancio di razzi e un magazzino di armi.

Israele offre 400mila dollari per notizie su Sinwar

Le autorità israeliane hanno messo una taglia di 400mila dollari sulla testa del leader di Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, lanciando volantini sull'enclave palestinese e chiedendo informazioni alla popolazione in cambio di denaro. Una ricompensa di 300mila dollari è stata invece offerta per chi fosse in grado di fornire informazioni su Muhammed Sinwar, che comanda la brigata meridionale di Hamas. Israele ha anche messo una taglia di 200mila dollari per ottenere informazioni su Rafaa Salameh, il comandante del battaglione di Khan Younis di Hamas, mentre ha offerto 100mila per chi porti notizie su Mohammed Deif, il comandante dell'ala militare di Hamas.

Sale bilancio vittime palestinesi

E' salito a 18.787 il numero di palestinesi uccisi nei raid aerei della Striscia di Gaza dal 7 ottobre e a 50.897 quelli rimasti feriti. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Sanità del governo di Hamas, Ashraf al-Qudra, precisando che 179 palestinesi sono stati uccisi solo nelle ultime 24 ore e che ci sono ancora numerose vittime sotto le macerie.

Almeno 27 persone sono rimaste uccise nei raid sferrati la notte scorsa da Israele contro due edifici a Rafah. A darne notizia è l'agenzia palestinese Wafa. La maggior parte delle vittime appartenevano a due famiglie, secondo quanto riportano i media palestinesi, che parlano di donne e bambini tra i morti.

Attacchi in Cisgiordania

Due palestinesi, uno dei quali minorenne, sono rimasti uccisi questa mattina in un attacco israeliano con un drone a Jenin, in Cisgiordania. Il drone ha colpito un gruppo di persone e ha provocato anche almeno dieci feriti, tre dei quali versano in gravi condizioni, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa palestinese Wafa. Testimoni citati dalla stessa agenzia hanno poi denunciato attacchi con missili anticarro delle Forze di Difesa Israeliane contro diverse abitazioni, che i militari avevano precedentemente costretto ad evacuare. Le Forze di difesa israeliane avevano confermato ieri "centinaia" di arresti nel quadro dell'operazione in corso dal giorno precedente nella città della Cisgiordania.

Colpita squadra Hezbollah nel sud del Libano

L'Idf afferma di aver colpito una squadra missilistica anticarro nel sud del Libano che si preparava a effettuare un attacco vicino alla comunità settentrionale israeliana di Shtula. I carri armati hanno anche bombardato un sito appartenente al gruppo terroristico Hezbollah nella zona. Diversi razzi sono stati lanciati dal Libano contro le aree di Yiftah e Margaliot al confine, che, secondo l'Idf, sono caduti tutti in aree aperte, senza causare feriti. Le truppe israeliane stanno rispondendo con bombardamenti di artiglieria contro i siti di lancio.

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